Il gioco mentale delle tre carte, a Casamicciola la politica gioca d’azzardo |
![]() |
CasamicciolaNews - Politica | |||
Scritto da Ida Trofa | |||
Giovedì 23 Luglio 2009 08:37 | |||
Mentre Casini raccoglie poltrone e consensi ad Ischia, il casino domina poco distante. Effetto: Il prestigiatore mette sul tavolo tre carte ESP in sequenza casuale (può farlo anche lo spettatore stesso) a faccia in alto, poi si gira di spalle e lo spettatore sceglie mentalmente una carta e scambia di posto le altre due. Poi gira a faccia in basso le tre carte. Ora che le carte sono coperte il prestigiatore può girarsi. Viene chiesto allo spettatore di scambiare di posto le tre carte in maniera del tutto casuale fino a quando egli non è soddisfatto. In questo modo nessuno può sapere dove si trova ciascun simbolo, tantomeno il prestigiatore. Le carte vengono girate a faccia in alto e il prestigiatore, ascoltando le vibrazioni del pensiero, indica con certezza la carta SOLO PENSATA dallo spettatore. Ecco il passaggio è fatto e poco importa se i precedenti accori vano a farsi benedire tra l’incredulità e lo stupore di chi, pur facendo parte della cerchia stretta di governo, apprende la cosa da fonti esterne:« Mi sembra strano che Vincenzo sia passato nell’Udc, ci siamo visti e non ho saputo niente vedremo dopo. Certo se è vero anche noi del PDL se anche Silvitelli esce dovremo vedremo altre situazioni », dichiara perplesso l’assessore Castagna anch’egli in attesa di versioni ufficiali. L’unico che sembra confermare in qualche modo il passaggio è l’ex vicesindaco Silvitelli persuaso che la nuova compagine sarà in grado di portare equilibro e capacità di governo al paese pur dichiarando che l’intento c’è ma nulla di definitivo è avvenuto: «Non siamo ancora passati all’UDC, ma la cosa è prossima, ci stiamo avvicinando agli amici del gruppo, nulle è concluso e non c’è nulla di concreto». Scettico Cioffi che parla di rovina annunciata, uno o due mesi, massimo, di vita amministrativa. Applauso! Applauso ai protagonisti, ma soprattutto al prestigiatore politico che ha saputo determinare il tutto con tanto di riunione d’urgenza convocata dall’innominabile mente occulta della minoranza che c’è ma non c’è tra le fila del consiglio che, saputa la notizia UDC in maggioranza, forte della stretta amicizia con De Mita, ha immediatamente chiamato a se i suoi adepti e le milizie affinché ritornassero nei ranghi rinunciando al piano di governo tra le fila della maggioranza. Una strategia sopra la strategia di Barbieri, chiamatosi fuori, in nome di un allargamento ed ora rimasto incastrato nella stretta finale… E pensare che credevamo in una nomina lampo di giunta assessori e consiglieri con delega !
|
|||
Ultimo aggiornamento Giovedì 23 Luglio 2009 08:57 |