Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

ANCORA SPRECHI E DISSERVIZI
Ormai le speranze di un possibile cambiamento in meglio diventano sempre più scarse e tutto continua peggio di prima. In tutti i settori pubblici al primo posto continua ad esserci solo il malaffare e lo spreco del danaro pubblico. Quelli che dovevano o si sono presentati come i nuovi si stanno dimostrando peggio dei loro ex capi. Si perché la nuova classe politica non è formata da altri che quelli che sostavano nelle anticamere dei politici della prima Repubblica.

Il ramo della Magistratura che tanto si era distinta agli inizi degli anni novanta si è irrimediabilmente rinsecchito e non sembra dare ormai più nessun frutto. Noi come al solito siamo costretti a scrivere di nuovi scandali in attesa, con scarse speranze, che qualcuno intervenga. Nel frattempo assistiamo allibiti a ciò che accade finanche per scandali portati alla luce del sole; bastano poche settimane per nasconderli in fondo a qualche archivio e tutto continua come prima con gli stessi personaggi ad agire nonostante siano stati presi con le mani sporche di marmellata.

FORIO E IL CONTINUO SPERPERO DI DANARO PUBBLICO
Ben 45.000 Euro sono stati dati, con una delibera di giunta, ad una giovane architetto per controllare il colore delle abitazioni di Forio, nonostante che una vecchia delibera riproposta ogni anno dica chiaramente quali devono essere i colori caratteristici delle case Foriane. Una sua corretta applicazione basterebbe alla bisogna facendo risparmiare quest’ennesimo sperpero di danaro pubblico. Nel frattempo se la nostra architetto deve far rispettare i colori stabiliti per le case foriane, si prospettano tempi davvero duri per il mausoleo del compagno Mimì Savio che dovrebbe provvedere ad eliminare quel pugno nell’occhio rappresentato dal colore rosso acceso della sua abitazione. Nei prossimi giorni staremo a vedere a cosa sono serviti i 45.000 Euro (novanta milioni delle vecchie lire) investiti per il rispetto dei colori già stabiliti con una delibera.

FORIO E IL DEPURATORE
Sembra proprio che non ci siano più speranze per la costruzione del tanto atteso e necessario depuratore che doveva servire i Comuni di Serrara e Forio. Visto che il Comune di Forio a tutt’oggi non è riuscito a individuare un’area adeguata alla sua costruzione; i finanziamenti europei pronti sono stati dirottati verso nuovi lidi. Nel frattempo si continuano a scaricare nel nostro mare i nostri rifiuti organici senza nessun tipo di pretrattamento. Gli effetti già si iniziano a vedere e il nostro mare si sta mostrando, ai numerosi ospiti già arrivati sulla nostra isola, in tutta la sua tragica sporcizia. Ma i politici foriani come gli altri sono impegnati in tutt’altre faccende.

MOSTRO DELLA FUNDERA
Sono molto vicino all’amico Mimmo Sferratore e alle mamme degli alunni della locale scuola media, una battaglia che sembrava quasi vinta è stata completamente ribaltata dalla a dir poco strana decisione del TAR Campania, che ne ha fatto un’altra delle sue. Risultato ad oggi la centrale sembra abbia iniziato a funzionare a pieno regime nonostante il ricorso al Consiglio di Stato da parte del Comune di Lacco Ameno. Una dimostrazione di arroganza del potere da parte dei vertici ENEL che non fa sperare nulla di buono per il prossimo futuro. Nel frattempo sono iniziati i lavori per la costruzione di una struttura sportiva polivalente proprio nei pressi della centrale, se non addirittura al di sopra della stessa. Nuovo sperpero di danaro pubblica e nuova costruendo cattedrale nel deserto perché difficilmente si troveranno sportivi che metteranno a rischio la loro salute e frequenteranno tale impianto sportivo.

SANITÀ E SUOI DISSERVIZI 1
Domenica e lunedì, due giorni all’insegna della “merda” in ospedale. A pochi mesi della consegna dei lavori va in tilt il sistema fognario interno e si intasano tutti i tombini interni alla struttura. Per chi ha avuto la sventura di aver bisogno del nosocomio lacchese e in principal modo del pronto soccorso lo ha dovuto fare con le maschere antigas per il forte fetore e i rischi notevoli presenti che ha invaso tutto il pianterreno dell’ospedale e dove è, per l’appunto, allocato il pronto soccorso. Complimenti a chi ha controllato i lavori e chi ha firmato i collaudi effettuati nella struttura sanitaria a seguito dei lavori di ammodernamento effettuati.
Davvero ottimi i lavori di ammodernamento vero Ateniese!!

SANITÀ E SUOI DISSERVIZI 2
Il reparto di ortopedia è importantissimo per la struttura sanitaria isolana, visto l’alto numero di interventi effettuati nel 2005: ben 360 gli interventi operatori e 11.000 le visite e gli interventi ambulatoriali. Nonostante questo lavoro il reparto continua a non avere nessun primario e bisogna ringraziare soprattutto e solo i medici che operano in quel reparto con in testa i dottori Denaro e Sorbo che potrebbero benissimo ricoprire il ruolo di primario. Invece vedrete che ad occupare tale poltrona sarà chiamato un altro amico di chiara appartenenza partitica, così come è stato per le ultime nomine quella del direttore sanitario generale e quello amministrativo rigorosamente appartenenti uno ai DS e l’altro a Rifondazione Comunista. Per il posto di primario in ortopedia a Ischia da tempo si vocifera che dovrebbe essere un ex sindaco diessino di Pozzuoli. Nelle prossime settimane dovremo averne la conferma. Complimenti dottor Ateniese per le sue “coraggiose” e qualificate scelte. La prego per Ischia, visto la qualità dell’utenza proveniente da ogni parte del mondo faccia scelte più qualificate e meno di parte, noi la stimeremo di più.
Nel frattempo veda se può autorizzare le poche ore di straordinario per garantire la presenza dell’ortopedico sia in ambulatorio che in pronto soccorso quanto i due servizi devono essere espletati in contemporanea. Un solo ortopedico non può continuamente scendere e salire far ambulatorio e pronto soccorso. Dopo tanti sperperi veda di trovare questi pochi spiccioli e garantire un servizio ottimale.

FORIO CALCIO OTTIMO AVVIO
Finalmente buone notizie che fanno prevedere una ottima programmazione per una Forio calcio vincente. Il ritorno di Ciccarelli presidente, di Viespoli direttore sportivo e il nuovo ingresso del rampollo della famiglia Economico presidente della DM 10 rappresentano le necessarie garanzie economiche e dirigenziali per un campionato di vertice. La Forio pallanora non può non essere felice di tutto quello che sta accadendo e apprestarsi a vivere un campionato d’avaguardia capace di far dimenticare subito i risultati dell’ultimo campionato. Il duo Ciccarelli – Viespoli dovrebbe anche garantire il ritorno sulla panchina biancoverde del mago delle promozioni Franco Impagliazzo ormai in rotta con il presidente del Lacco Ameno. Anche se su questa scelta non sembra ci sia l’accordo unanime e parte della società come in passato stia lavorando per una soluzione diversa.