Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

QUALOCOSINA SI MUOVE A FORIO
Non poteva essere diverso vista la scadenza elettorale. Mentre si avvicinano sempre di più prossime elezioni amministrative a Forio, qualcosa di positivo si inizia ad intravedere, anche se ce ne vuole parecchio per recuperare il gap negativo dell’amministrazione in carica.

REGINE E BIAGIO
Se non per altro il sindaco Franco Regine verrà sicuramente ricordato per l’essere riuscito a liberare dall’ingombrante e vergognosa presenza della famigliola che aveva occupato da anni e anni uno sgabuzzino adiacente gli spogliatoi del campo sportivo Salvatore Calise. Dopo anni e anni di vani tentativi Franco Regine è riuscito a dare una degna abitazione a questa famiglia, non fa niente se a pagare saremo noi tutti, ma almeno viene eliminato uno sconcio visto da tantissime persone di tutta la regione Campania e oltre. Tutte le squadre che hanno incontrato, negli anni passati sia il Forio che il Lacco Ameno, quando lo abbiamo ospitato, non hanno potuto fare a meno di classificarci come un paese da terzo modo viste le condizioni in cui si lasciava vivere quella famiglia. Un bravo sincero al sindaco Franco Regine.

FORIO CALCIO
Un’altra scommessa che Franco Regine sono sicuro vincerà, perché ha tutto da guadagnare e nulla da perdere. Ora che la squadra del presidente Verde è divenuta altamente competitiva e sicuramente ha tutte le potenzialità per concorrere alla vittoria finale del campionato, sarebbe davvero vergognoso non metterla nelle condizioni di poter disputare il campionato su un terreno di gioco accettabile. L’iter burocratico per il manto erboso sintetico dovrebbe essere giunto alla fine e credo che in questi giorni si potrebbe pure appaltare; con le nuove tecnologie e se si imposta un discorso serio, con la ditta che si aggiudicherà l’appalto, sono certo che gli atleti del presidente Verde potranno calcare un terreno di gioco adeguato per una squadra che dovrebbe fare man bassa nel prossimo campionato di tutte le altre squadre in brevissimo tempo. Un augurio di vero cuore al presidente Verde per il prossimo campionato e un incitamento al sindaco Regine per fare un bel regalo di Natale a tutti gli sportivi foriani.

SCUOLA MEDIA FORIANA
Ho seguito dalle pagine di questo quotidiano, la questione della chiusura della più importante strada che collega la statale alla scuola media. Dopo un contenzioso durato anni e anni alla fine il proprietario privato si è visto restituire un proprio bene. Fin qui nulla di strano se non si parlasse di una strada di alto interesse e fruibilità pubblica. Sono d’accordo con il preside Sironi che così come stanno le cose difficilmente si potranno avere le necessarie autorizzazioni concernenti la sicurezza della scuola proprio a causa della sua difficoltosa raggiungibilità, da parte degli automezzi di pronto intervento sia sanitari che di pubblica utilità. Alla fine vedrete si troverà la solita soluzione tutta italiana e quello che non è permesso ai privati lo sarà per il servizio pubblico. Tutta la croce cadrà sulle spalle del Preside e non ci resta che sperare, insieme a lui, che non accada mai nulla. Anche in questo caso sono certo che se gli amministratori, vanno a ragionare con il proprietario della strada con progetti seri e a breve scadenza, riusciranno sicuramente a trovare un accordo e a far riaprire la strada almeno per il breve tempo necessario a trovare una soluzione alternativa. Ho la netta sensazione che il proprietario si è intestardito e non vuole sentire ragione, proprio perchè in tutti questi anni è stato solo preso in giro da tutti i politici che si sono succeduti sul comune all’ombra del Torrione.

DISCARICA SPADARA
Ci passo diverse volte al giorno, e lo stesso capita anche alla collega Genny Ferrandino; osserviamo tristemente il costante aumento del degrado in cui viene lasciata una stradina frequentatissima perché panoramicissima da tantissimi turisti anche in questi giorni. La foto a lato parla più chiaro di qualsiasi discorso. Adesso la immondizia gettata dai soliti criminali ha raggiunto anche l’altro alto della caratteristica stradina proprio sulla sommità del Calosirto, proprio dove essa diventa molto pericolosa anche per la presenza di erbacce sul ciglio della stessa. Chi sale lo deve fare ad una certa andatura altrimenti non ce la fa, chi scende acquista velocità a causa della pendenza, capite cosa potrà succedere se si incontrano due automezzi. Ne io ne Genny sappiamo a chi santo rivolgersi se non correre il rischio di essere ripetitivi per il numero di volte che abbiamo segnalato questa vergognosa situazione dalle apgine di questo quotidiano. Lancio il mio solito appello al capo dell’amministrazione Regine di sistemare la viabilità e di pretendere dal proprietario del terreno, che non ha colpe, di recintarsi la proprietà onde evitare una volta risanata la zona altri scarichi di rifiuti di qualsiasi genere. Forza Regine che ce la puoi fare, basta davvero poco!!!