Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

LE LUCI DI NATALE METTONO IN RISALTO SOLO LE POVERTA'
I soliti sprechi che non tengono per niente conto delle esigenze della gente. Sono uno di quelli che darebbe con molta contentezza un premio consistente all’amministrazione comunale che sperpera meno danaro pubblico nelle inutili e sempre più costose luminarie. Questo non perché sono contro di esse, ma perché credo che la stragrande maggioranza della gente in queste feste avrà davvero poco da festeggiare con i venti di crisi che soffiano da ormai tantissimo tempo.

Altrettanto si può dire delle casse delle amministrazioni pubbliche desolatamente vuote a causa degli enormi sperperi di danaro pubblico. Non c’è amministrazione pubblica che non sia sull’orlo dell’ennesima bancarotta, bancarotta che comunque, prima o poi, sarà addebitata a noi tutti. Da qui la riflessione odierna di istituire un premio per chi sperpererà meno soldi pubblici in occasione di queste festività natalizie. Invece come se le casse comunali si trovassero in uno stato florido, già si sentono circolare voci di spese di centinaia e centinaia di migliaia di euro che le amministrazioni comunali si apprestano a spendere per le prossime feste natalizie, guarda caso sempre agli amici e agli amici degli amici.

POSEIDON E PROMOZIONE TURISTICA
Un’azienda florida che con il passare degli anni diventa sempre di più una delle pochissime aziende turistiche isolane che porta in alto il nome della nostra isola. Mentre altri imprenditori turistici di questi tempi si spostano in altri continenti per le loro ferie, i Poseidon  scelgono di essere presenti con il loro marchio nelle più importanti fiere turistiche del vecchio continente. Eppure sono anni e anni che migliaia e migliaia di ospiti scelgono la nostra isola esclusivamente per “le famose acque termali curative della splendida baia di Citara. Un piccolo paradiso voluto dai proprietari che migliora di anno in anno e non c’è anno che non trovi facce  nuove a lavorare. Villa Walton e i Poseidon entrambi gestiti da non foriani continuano ad essere unici esempi di come si deve rinverdire anno dopo anno il proprio prodotto se si vuole stare in competizione nel mercato mondiale del turismo. Un mercato che con il passare degli anni diventa sempre più difficile proprio a seguito dell’aumento vertiginoso dell’offerta; proprio per questo dobbiamo essere grati a quelle aziende che oltre a pubblicizzare il loro prodotto portano il nome dell’intera isola sui mercati mondiali e sopperiscono alla vergognosa assenza delle amministrazioni pubbliche.

FORIO E LE STRISCE BLU
Come al solito a Forio si continuano a prendere provvedimenti contro ogni logica. Le foto di strade importanti del Comune all’ombra del Torrione stracolme di auto in entrambi i loro lati e l’area di parcheggio a pagamento desolatamente vuota rappresentano l’ennesimo fallimento della classe politica foriana. Se gli amministratori di Forio camminassero un po’ a piedi si renderebbero facilmente conto di come hanno ridotto la vivibilità nel comune da loro rappresentato. In tutti i comuni dell’isola le strisce blu esistono per tutto l’anno a Forio gli amministratori, sempre più buoni solo a fare clientelismo, d’inverno hanno deciso di eliminare la stragrande parte di posti auto a pagamento. Ne hanno lasciati pochissimi, hanno fatto poca informazione perché la gente che trova le macchinette imbacuccate pensa che siano state abrogate, parcheggiano presso i Marinai d’Italia e al ritorno trovano sulla loro auto una bella multa di 22 e passa euro. Con chi te la vuoi prendere?

LAVORI SULLA STRADA DI CITARA
Ancora una volta, un’articolo apparso su questo quotidiano annuncia la riqualificazione della strada che da Forio centro porta a Citara. Leggo con attenzione sperando di trovare scritto che iniziano i lavori di difesa a mare di tutta la costa pericolante, e invece …. leggendo l’articolo  mi faccio come al solito il sangue marcio. Vengono annunciati i soliti lavori di riqualificazione dei marciapiedi, quegli stessi marciapiedi che corrono il serio rischio di scomparire con la prossima mareggiata visto che alla loro base il mare e penetrato ben oltre la strada. Dalle case popolari all’inizio di via Mazzella tutta la splendida e unica al mondo passeggiata corre seri rischi di sopravvivenza. Le prime avvisaglie si sono avute con le abitazioni private costruite sulla spiaggia di Citara che solo poche settimane fa sono state evacuate proprio a seguito dell’ennesima mareggiata. Come vedete si tratta ancora una volta dell’ennesimo sperpero di danaro pubblico di lavori che oltre a non servire a nulla sono destinati a durare davvero poco.

EMERGENZA CONTINUA N.U.
Sono convinto sempre di più che se qualcuno non andrà in galera difficilmente si riuscirà ad uscire dall’emergenza continua provocata degli enormi cumuli di immondizia presenti in tutele strade della Regione. Decine di miliardi di euro sperperati e che non si sa quali strade hanno preso, visto che non sono servite a risolvere, unico caso in Italia, il problema. Altrettanto hanno fatto le amministrazioni locali che nonostante gli aumenti della tassa N.U. con i quali tartassano i poveri cittadini non sono stati in grado di munirsi di una piccola area di stoccaggio per affrontare le eventuali emergenze. Mentre sull’isola le aziende “munnezzare” servono solo per le assunzioni clientelari e per il conferimento di lucrosi incarichi a professionisti amici, sul continente oltre alle assunzioni clientelari molti soldi si dice siano finiti direttamente nelle tasche della Camorra. Soprattutto questo la causa della non soluzione del problema fino ad oggi. Difficilmente si riuscirà a togliere dalle mani della camorra questo Affaire!!