La rivalsa della classe lavoratrice !
Dal cittadino Carmine Castaldi, Ai Deputati, ai Senatori ed alle Segr.rie Nazionali del PD e dell’IDV Alla Forze politiche della Sinistra Comunista E … per la cortese diffusione Ai direttori della Rai e delle Tv Private Stampa ed informazione Oggetto: La rivalsa della classe lavoratrice ! La giusta attesa della classe lavoratrice non parte dalla scelta di un Segretario di Partito , ne tanto meno dalla primogenitura di altri gruppi , ma dalla ferma, autorevole e corretta opposizione agli avvenimenti politici che di giorno in giorno aggravano la sopravvivenza delle nostre famiglie.
Il potere d’acquisto inesorabilmente è sceso e non si avverte la pur minima ripresa, anche a causa dell’inesistente, severo, dovuto controllo. L’Accordo Quadro della Contrattazione ha venduto definitivamente il CCNL, ha introdotto la miseria salariale e cerca di eliminare del tutto il “conflittuale” ma riflessivo, protagonista sindacato di base. Nel richiamato contesto, il sottoscritto confida che i Parlamentari in indirizzo, e con essi chiunque si richiami al serio e corretto cambiamento, recepiscano la via dell’aggregazione, che parte dalla proposta politica attraverso l’adesione al cartello per la: “ Moralizzazione per il Cambiamento dell’infame sistema, fine degli assurdi Privilegi e perverse Guarentigie “ (Cfr. allegato 1); Quanto sopra è atteso dalla stragrande maggioranza degli italiani, in particolare dai cassaintegrati che con la “Super paga!” di 750 Euro al mese fanno salti mortali per sopravvivere; ma anche dai disoccupati e dai licenziati che vivono il loro dramma individuale e collettivo nella desolante attesa di un giorno migliore. Tuttavia, l’autentica vergogna italiana cade sulle disparità sociali in atto e sulla irresponsabilità di chi , pur avendo la possibilità di incidere sul sistema, non avverte il grido di allarme che a loro giunge dalla base perché a fine mese nell’incassare Euro 10ml., 15ml, 20ml, 25ml, 30ml ed oltre non avvertono che il loro percepito è sangue degli affamati! Forio, 6 luglio 2009 Carmine Castaldi Segue: Da Carmine Castaldi Forio, 6 luglio 2009 A: On. Senatori e Deputati della Repubblica; Componenti Segreterie politiche; Componenti Segr.rie Sindacali; Storici, Studiosi e Religiosi in genere; Protagonisti del lavoro e relative famiglie. Oggetto: Dalla moralizzazione parte il segnale del cambiamento. Illustri, in prosieguo a quanto già evidenziato in data 10 novembre 2008 dal titolo: “Le richieste di Carmine Castaldi all’europarlamentare Marco Rizzo “ diffuse attraverso la cortese pubblicazione (dell’indimenticabile Domenico Di Meglio - direttore del quotidiano “Il Golfo” ) edizione Giovedì 13 novembre 2008- pag. 12 e sabato 10 gennaio 2009 pag. 22 dal titolo: “ DALLA MORALIZZAZIONE PARTE IL SEGNALE DEL CAMBIAMENTO “ con la presente, nel riaffermare integralmente le stesse. il sottoscritto, invita a riflettere sul terrificante attacco, che il potente potere capitalista sferra con atroce e perversa audacia contro tutti coloro che si ribellano al sistema assecondato spesso con sfumature diverse anche dalla cosiddetta sinistra nel suo insieme (nessuno escluso). Nel richiamato contesto partendo dalla Regione Campania, senza escluderne altre, c’é l’epicentro del malaffare di Napoli che racchiude il fallimento ideale, politico ed operativo del Governatore e dei vari membri della Giunta Campania e, a livello comunale, dell’insieme politico-amministrativo guidato dalla Iervolino; esso si rafforza nelle segreterie politiche, coinvolge i sindacati, l’associazionismo e non rimane immune il potere economico ed istituzionale. Tutti avvolti nell’assurdo colpevole atteggiamento del non sapevo, non vedevo, non conoscevo. In sentesi tutti ignoranti, tutti ciechi, tutti sordomuti. Ecco perché tutto è passato inosservato e sottosilenzio, nel vasto pantano della burocrazia e del sottopotere. C’è responsabilità politica e comportamentale e di compartecipazione da parte degli eletti dalla sinistra comunista a tutti i livelli e/o nelle varie Segreterie politiche fino allo scioglimento del governo Prodi ed a Napoli anche oltre sempre per responsabilità nazionali? E’ questa la domanda principe a cui abbiamo il dovere di dare una risposta. A livello centrale ed amministrativo, ad avviso dello scrivente, assistiamo ancora ad ignobili coperture e complicità. In correlazione a quanto innanzi accennato abbiamo l’obbligo di fare critica, ma non dimentichiamo l’auto critica: “Cosa abbiamo realizzato per contenere le diverse inutile guerre di prevaricazione, ultima a mo’ di esempio, la terrificante contro la Palestina? Tutte alimentate dal passato assurdo potere imperialista degli Stati Uniti d'America, sostenute dall'Europa nel suo insieme e con essa l’Italia. Cosa abbiamo realizzato contro i potenti annidati nella Mafia -'Ndrangheta - Camorra , ecc.? Cosa i nostri, hanno effettivamente proposto nel tempo contro lo sfruttamento e l’impoverimento generato, tra l’altro, dalla legge 30 che ha ampliato l’indecorosa povertà e la morte incontrollata nei luoghi di lavoro?” Lo sfruttamento, dell'uomo sull'uomo in tutti i settori è più che evidente. Vengono ignorate le leggi e la loro applicazione, attraverso le omissioni e gli inesistente necessari provvedimenti amministrativi. Diversi Parlamentari amano il lurido, perverso compromesso; hanno ritenuto essenzialmente inconcepibile ed inutile l'intercettazione telefonica; gli stessi giudicano anche utopistica la moralizzazione!!! Ecco la necessità di mettere in rete il dissenso e di creare le premesse perché si possa giungere ad una diversa sensibilizzazione collettiva per superare il malaffare, la corruzione, il degrado di oggi in una prospettiva di necessaria, comune necessità. Se questi sono gli obiettivi, tutti sono chiamati ad iniziative coerenti. Differentemente tutto si trasforma in aria fritta, parlando solo per fare passerella e/o per auto referenzialità. Mel richiamato contesto bisogna anzitutto iniziare ad agire sulla moralizzazione, che significa perseguire severamente l’illegalità diffusa; ma anche lottare per la : riduzione numero di Parlamentari e Senatori della Repubblica; riduzione componenti Consigli Regionali; eliminazione Provincie; eliminazione Comunità diverse o quantomeno approfondito accorpamento delle della stesse; necessaria stesura di un nuovo regolamento per miriade di Consigli di Amministrazione; eliminazione, o quantomeno riduzione di privilegi e guarentigie; lotta ferma e severa all’evasione fiscale dei potenti, non ignorando l’altra che si concretizza quotidianamente attraverso una parvente… ricevuta fiscale; lotta al raggiro anomalo della compro vendita e connessi paradisi fiscali; livellamento degli stipendi partendo dai Senatori, Parlamentari della Repubblica, Componenti Consigli regionali, Ecc, Ecc. nel rapporto 1 a 4 ( uno a quattro): operaio comune e similari minimo 1 (uno) = Euro 1,250 (Milleduecentocinquanta); Senatore, Parlamentare, Componenti Consigli Regionali, Cattedranti, Dirigente, o manager - massimo assoluto - 4 (quattro) = Euro 5000 (Cinquemila).
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