Forio: Che “Munnezza” e gente

La deportazione di Maria dopo la chiusura della casa famiglia della Fasolara, lascia esterrefatti con la voglia di gridare con tutta la forza che si ha in corpo …
Solo così merita di essere trattato e catalogato chi ha voluto che la povera Maria fosse strappata dalla sua terra natia e portata al centro dei Camaldoli; cadute nel vuoto le sue richieste e suppliche di rimanere sull’isola. L’ottusagine di certi dirigenti che non hanno voluto attendere poche ore fa rabbia e solo rabbia.

Le immagini messe giustamente su Youtube, la prima pagina di questo quotidiano di ieri nella quale la povera Maria veniva accompagnata a Napoli con due bustoni di immondizia come bagagli. Mi ha provocato una rabbia più che una indignazione soprattutto perché ad essere autori di questa vera e propria deportazione, sono quei professionisti che gestiscono la salute mentale ischitana e che si sono da sempre sciacquati la bocca difendendo la legge Basaglia. Il prof. Gaglio con cui spesso ho discusso quando stava facendo nascere sulla nostra isola un centro di igiene mentale, basandosi proprio sui dettami della legge Basaglia, sicuramente si sarebbe indignato più di me, ma su questo ci ritornerò presto perché lo spazio concessomi da Gaetano è giustamente poco, per ora non mi resta altro da fare che esprimere la mia più dura condanna nei confronti di chi non ha voluto dare le giuste risposte ad una utenza già troppo martirizzata da questa società di “merda”. Gli spazi per potere ospitare per un breve periodo questi ammalati nella struttura pubblica ci sono e se non ci sono si dovevano trovare. L’impegno del sindaco di Barano a trovare una giusta soluzione, quello dell’avv. Molinaro erano una garanzia di cui si doveva tener conto. È davvero uno schifo far finta di impegnarsi per questi soggetti magari solo per giustificare qualche ora di straordinario diurno o notturno. VERGOGNATEVI, VERGOGNATEVI VERGONATEVI , soprattutto voi che solo a parole dite di tener a cuore le sorti e il destino di questi poveri infelici. Forse i veri infelici siete proprio voi che compite queste sozzerie umane.