Modena: Commercio Modena. Calo dei negozi di Vicinato, Leoni (Fi-Pdl): da preservare, urge programmazione regionale

La sparizione dei ‘negozi di vicinato’ fotografata dall’osservatorio di Confesercenti Modena meriterebbe da parte della Regione “una programmazione più rispondente alle necessità dei centri storici e soprattutto che vada a promuovere uno sviluppo della rete distributiva in cui si salvaguardi la pluralità dei canali distributivi”. È quanto segnala Andrea Leoni (Fi-Pdl) in un’interrogazione alla Giunta regionale per sapere se intenda attivarsi in tal senso, anche considerando “il sempre maggiore impoverimento” delle vie di Modena, che appaiono così più insicure. A Modena – ricorda in proposito l’esponente di Fi-Pdl - vi è meno di un negozio alimentare (mediamente lo 0,89) ogni 1.000 abitanti, mentre a livello nazionale la media è di poco inferiore a 1,6 negozi su un migliaio di residenti. “Questa allarmante situazione – sottolinea ancora il consigliere - si inquadra in termini generali nell’attuale crisi dei consumi che sta cancellando molte piccole e medie imprese della distribuzione commerciale, dove particolarmente colpite sono quelle alimentari”. A differenza – sostiene Leoni - di quanto accade nella grande distribuzione che “già a gennaio 2013 segna un incremento dell’1% e un più 3,1% del discount”.
Considerando che il negozio di vicinato “è anche un presidio sociale, culturale e storico”, il consigliere all’esecutivo regionale se non ritenga che questo tipo di attività "sia da preservare a garanzia dell’equilibrio sociale ed economico di Modena e più in generale delle città della regione”
(is)
Assemblea Legislativa Regionale - Servizio Informazione
Prot. N. 611/2014
Data 31/03/2014