Modena: Province, Leoni: Modena e Reggio Emilia soluzione ottimale ma vera partita si giocherà in Regione sulle competenze dopo il riordino Stampa
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ModenaNews - Cronaca
Scritto da Il Consigliere regionale Dott. Andrea Leoni   
Sabato 15 Settembre 2012 16:20

Modena: Province, Leoni: Modena e Reggio Emilia soluzione ottimale ma vera partita si giocherà in Regione sulle competenze dopo il riordino

“Accorpare le province è una cosa positiva. Alla fine del percorso il Governo Monti ci avrà consegnato una riforma attesa da anni che produrrà una benefica semplificazione amministrativa. Seppur in ritardo rispetto ad altre zone della regione anche a Modena si è iniziato a discutere, almeno sulla stampa, sul migliore assetto da dare al nostro territorio.

Le istituzioni modenesi, le forze politiche, gli attori sociali ed economici devono remare tutti dalla stessa parte ossia quella che porti alla soluzione ottimale per la nostra realtà. Per questo motivo già tempo fa avevo espresso la mia preferenza per l’unione di Modena con Reggio Emilia. Dopo aver preso parte alla commissione competente in Regione sui modi e i tempi del riordino di questi enti sono sempre più convinto che sia la scelta più corretta. Sono territori con peculiarità simili per storia, cultura ed economia.  E’ bene sapere che il prossimo Consiglio provinciale sarà formato da soli 16 componenti eletti tra gli amministratori comunali i quali  eleggeranno a loro volta un presidente. Non ci saranno assessori e gli l’incarichi saranno a titolo gratuito. Un assetto positivo che deve però farci comprendere come la rappresentanza dei vari territori sarà limitata a poche persone per ogni provincia. Chi auspica la ‘provinciona’ da Modena a Piacenza non deve aver valutato con attenzione questo aspetto. Tra poco più di un mese sarò chiamato in Regione ad esprimermi sulle soluzioni espresse dal CAL (Consiglio delle Autonomie dell’Emilia Romagna) sulle varie ipotesi. Sappiamo già che Ferrara rimarrà da sola ma nulla vieta che in futuro si aggreghi alla nuova provincia di Modena e Reggio Emilia. Il tema vero però sarà quello sulle competenze che avranno le nuove province. Sarà infatti compito della Regione stabilire, fatte salve quelle stabilite dalla legge statale, quali saranno quelle assegnate ai Comuni e quelle che si terrà la Regione. Qui c’è il vero motivo del contendere.   In  base alle scelte che opererà la Regione, dopo aver disegnato i confini geografici, si deciderà davvero se questi nuovi organismi saranno poco più che scatole vuote oppure se potranno avere quella capacità di essere protagoniste di una nuova stagione istituzionale. Una cosa è certa: uno stantio campanilismo e un vecchio richiamo alle ragioni ideologiche e di parte è il nemico giurato della stagione politica in corso che vede nel pragmatismo e nelle soluzioni sostenibili l’unica vera bandiera da poter sventolare”
Interviene così nel dibattito sul riordino delle province dell’Emilia Romagna il Consigliere regionale Andrea Leoni.
Comunicato stampa
15 settembre 2012

Ultimo aggiornamento Venerdì 26 Luglio 2013 15:19