Modena: Province, Leoni: bene riordino, male su nome. Primo round a Reggio-Emilia. La partita si sposta in aula: Modena conta poco in regione

“Il riordino delle Province è una cosa positiva, compresa la fusione di Modena e Reggio Emilia in un unico ente. Detto questo, c’è un aspetto inspiegabile in questa operazione, confermata oggi dalla volontà della maggioranza di sinistra in commissione, ossia quello del nome. Secondo quanto deciso prima dal Consiglio delle Autonomie (CAL) e avvallato oggi, la nuova provincia si dovrà chiamare di ‘Reggio Emilia e Modena’.

Per scongiurare questa inutile e dannosa bizzarria ho presentato degli emendamenti che però sono stati bocciati. Nessun Consigliere della maggioranza eletto a Modena era presente per supportare le mie proposte che chiedevano il ripristino della normalità storica, alfabetica e di grandezza ossia che la provincia si chiamasse di ‘Modena e Reggio Emilia’. Modena poteva rimanere da sola, come ha fatto Ferrara, ma ha giustamente deciso di accettare la fusione con Reggio Emilia che non aveva i parametri per rimanere provincia. Non riesce però a comprendere perché i nostri rappresentanti al CAL, Presidente della provincia e Sindaco di Modena in testa, abbiano potuto accettare una cosa del genere che solo ad uno sguardo superficiale può essere ridotto ad un fatto di mera toponomastica. In ogni caso la partita non è ancora chiusa. La delibera per il riordino dovrà approdare nell’aula dell’Assemblea Legislativa entro il 23 ottobre per la votazione definitiva. In quella occasione ripresenterò gli emendamenti bocciati e mi aspetto che almeno i rappresentanti modenesi, di qualsiasi colore politico, vogliano votare per chiamare la nuova provincia di ‘Modena e Reggio Emilia’ e non viceversa”.
Così il Consigliere regionale Andrea Leoni, commenta l’esito della commissione affari istituzionali della Regione Emilia Romagna che ha esaminato la delibera di riordino delle province.
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Gruppo Assembleare Il Popolo della Libertà
Il Consigliere regionale Dott. Andrea Leoni
Comunicato stampa
16 ottobre 2012