Modena: Vangeli nella spazzatura: interpellanza regionale del consigliore di Forza Italia Fabio Filippi Stampa
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ModenaNews - Cronaca
Scritto da Il Consigliere regionale Dott. Fabio Filippi   
Lunedì 10 Marzo 2014 18:27

Modena: Vangeli nella spazzatura: interpellanza regionale del consigliore di Forza Italia Fabio Filippi

Come preannunciato la scorsa settimana ai media, il Consigliere regionale di Forza Italia, Fabio Filippi, ha presentato, in data odierna, al Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna un’interpellanza sull’episodio, sempre accaduto nella Città del Tricolore, sui vangeli sequestrati, per volontà della dirigenza scolastica, agli alunni all’ingresso di una scola media. Testi sacri regalati ai ragazzi da volontari all’esterno dell’istituto e, quindi, di proprietà personale. “L’intolleranza verso i cristiani – afferma il Consigliere Filippi – a Reggio Emilia sta assumendo dimensioni preoccupanti. Stiamo assistendo ad un drammatico impoverimento del nostro patrimonio culturale, oltre che ad un tragico tradimento della missione educativa che è propria dei genitori e della scuola.”
Nell’atto ispettivo regionale l’esponente reggiano di Forza Italia chieda alla Giunta di fare ammenda: “Questo episodio rappresenta l’epifenomeno di un laicismo dilagante diffuso nella scuola pubblica reggiana o, peggio, regionale. Credo che se all’esterno della scuola fosse stata prevista la distribuzione di testi religiosi appartenenti ad altre confessioni, l’approccio della dirigenza scolastica sarebbe stato molto diverso, probabilmente avremmo sentito parlare di integrazione culturale. Questa è l’integrazione che sostiene la sinistra? Questa è la scuola che vuole la sinistra?”
A fine gennaio il Consigliere Filippi aveva affrontato un altro caso di intolleranza anticristiana avvenuto anche in questo caso a Reggio Emilia: un insegnante di religione che aveva redarguito un’alunna, frequentante la terza media, perché avrebbe istintivamente fatto il segno della croce al rumore delle sirene di un’autoambulanza, a detta del professore il gesto avrebbe potuto “offendere ragazzi che credono in altre religioni”.
“La Regione – conclude Filippi – ha il dovere di intervenire, la liberà di pensiero e la libertà religioso sono alla base della nostra storia. E’ tutelata attraverso la Costituzioni e, in sede internazionale, dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani firmata all’ONU. Non lasceremo che i nostri diritti ci vengano negati, che  le nostre tradizioni e i nostri valori vengano cancellati.”
Ufficio Stampa
Gruppo Assembleare Forza Italia
Fabio Filippi
Bologna, 10/03/2014

Presidente dell’Assemblea Legislativa Palma Costi

INTERPELLANZA

Il sottoscritto, Fabio Filippi, Consigliere regionale di Forza Italia;

Premesso

Che in data 22/01/2014, attraverso un atto ispettivo, ho esposto alla Giunta regionale il caso reggiano di un’insegnante di religione che ha redarguito un’alunna reggiana, frequentante la terza media, perché all’udire le sirene di un’autoambulanza avrebbe istintivamente fatto il segno della croce. A detta del professore il gesto avrebbe potuto “offendere ragazzi che credono in altre religioni”;
Che la Giunta regionale ha evitato di affrontare il caso specifico di Reggio Emilia, limitandosi, in sede di risposta all’atto ispettivo, a sostenere genericamente che “la Regione Emilia-Romagna da sempre sostiene un modello di educazione interculturale che permette a tutti non solo il riconoscimento reciproco, ma anche il riconoscimento della propria identità”;
Che un altro caso di intolleranza religiosa, anticristiana, si è verificato sempre nella città di Reggio Emilia dove alcuni volontari, appartenenti ad associazioni (che si impegnano nella distribuzione gratuita del Nuovo Testamento nelle scuole, nelle carceri, negli ospedali, nelle caserme ecc.), mentre erano intenti a distribuire agli studenti di una scuola media copie del Santo Vangelo offrendolo all’esterno dell’edificio scolastico, hanno costatato che due inservienti in servizio presso l’istituto si sono posizionate all’ingresso e, evidentemente in ottemperanza a precise disposizioni ricevute dalla dirigenza, prelevavano materialmente il Vangelo agli studenti, per poi gettare i testi in due grossi sacchi per l’immondizia;
Che i Vangeli erano di proprietà personale degli studenti, avendoli questi ultimi ricevuti all’esterno dell’istituto;
Che nessuna legge vieta agli alunni di recarsi a scuola con un testo religioso in tasca;

Rilevato
Che l’intolleranza verso i cristiani a Reggio Emilia sta assumendo dimensioni preoccupanti;
Che stiamo assistendo ad un drammatico impoverimento del nostro patrimonio culturale, oltre che ad un tragico tradimento della missione educativa  propria dei genitori e della scuola;

Interpella la Giunta per sapere

Se l’episodio in oggetto, sommato a quello citato nell’interrogazione del 22/01/2014, rappresenti l’epifenomeno di un laicismo dilagante diffuso nella scuola pubblica reggiana o, peggio, regionale;
Se all’esterno della scuola fosse stata prevista la distribuzione di testi religiosi appartenenti ad altre confessioni, come il Corano, l’approccio sarebbe stato il medesimo o avremmo sentito parlare di integrazione culturale.
Fabio Filippi