Modena: Territorio Modena. France appenino, interrogazione Leoni (Fi-Pdl): regioni realizzi azioni risolutive nel campo della prevenzione

Dopo “la notizia di nuovi movimenti franosi e della riattivazione di vecchie frane nell’Appennino modenese”, dove “a causa delle precipitazioni di questi ultimi giorni i danni sarebbero stati ingenti”, la Regione Emilia-Romagna dovrebbe rendere noto “quali interventi siano previsti per controllare tali frane e per prevenirne ulteriori avanzamenti”, “quali azioni risolutive, nel campo della prevenzione dei movimenti franosi, intende realizzare” e, infine, “in quali tempi e per quale ammontare” interverrebbe. A chiederlo è Andrea Leoni (Fi-Pdl), in una interrogazione alla Giunta in cui ribadisce il fatto che “ogni qual volta in Appennino si verificano precipitazioni, immediatamente il cronico problema delle frane torna a farsi sentire mettendo in una condizione di grave disagio cittadini ed imprese”.
Assemblea Legislativa Regionale - Servizio Informazione
Prot. N. 658/2014
Data 07/04/2014

Modena: Maltempo Modena. Esondazione Tiepido, interrogazione Leoni (Fi-Pdl): cittadini avevano gia' segnalato situazione, anche con foto

La Regione Emilia-Romagna deve chiarire perché “siano rimaste inascoltate le segnalazione arrivate da parte dei cittadini sia alla Regione sia al Comune di Modena, addirittura con foto, che evidenziavano la situazione nella quale versa il Torrente Tiepido riguardo ad un possibile rischio di allagamento che si è peraltro puntualmente verificato”.
A chiederlo è Andrea Leoni (Fi-Pdl), in una interrogazione alla Giunta in cui elenca tutti i disagi, dalla “chiusura temporanea della Statale 12 nel Comune di Serramazzoni” a “allagamenti e infiltrazioni in alcuni edifici privati e pubblici di Modena città, tra i quali l’istituto scolastico Sigonio”, fino alle “colture di barbabietole da zucchero fortemente danneggiate e messe a rischio”, subiti dalla popolazione dopo la “forte precipitazione atmosferica sul Frignano avvenuta venerdì 4 aprile”.
Leoni sottolinea come quest’ultimo evento non solo “ha messo in luce ancora una volta la difficoltà di comunicazione e intervento tra le varie istituzioni”, ma “dimostra che bastano poche ore di pioggia per andare sott’acqua e che questo non è davvero accettabile”, rendendo evidente “la necessità di una revisione del sistema di monitoraggio, controllo ed intervento preventivo di pulizia e manutenzione del greto e degli argini”.
Il consigliere chiede quindi alla Giunta “a quale ente siano da ascrivere eventuali responsabilità”, “quali urgenti ed indifferibili iniziative si intendano assumere” e “quali modalità di indennizzo e in quali tempi saranno previsti per chi ha subito i danni di questo ennesimo allagamento”.
Assemblea Legislativa Regionale - Servizio Informazione
Prot. N. 659/2014
Data 07/04/2014