Modena: Treni, furti di rame, Leoni: Danni economici e disagi a cittadini. Servono interventi urgenti di contrasto Urgono interventi sul territorio regionale contro i furti di rame lungo le reti ferroviarie, come quello verificatosi ieri sulla tratta Carpi-Modena che ha determinato la cancellazione di 8 treni, poi sostituiti da pullman, e forti disagi per i viaggiatori. È quanto fa presente Andrea Leoni alla Giunta regionale dell’Emilia Romagna per sapere “quali strategie intenda adottare, di concerto con le aziende di trasporto, per contrastare in modo più efficace il fenomeno, che sta assumendo proporzioni sempre più rilevanti”. Il consigliere chiede anche se - e come - sia possibile rafforzare i controlli per prevenire e reprimere questo genere di furti.
“Non passa giorno – commenta Leoni - senza che la cronaca registri furti di rame che provocano danni economici rilevanti alle aziende di trasporto, ma anche gravi disagi ai cittadini che utilizzano i treni che vengono soppressi”. Anche alla luce di questo problema – secondo Leoni - il piano del Governo Renzi che prevede la chiusura di numerosi uffici della Polizia ferroviaria (Polfer), tra i quali anche quello della stazione ferroviaria di Modena, dovrebbe "essere rivisto". Da ultimo Leoni chiede anche a quanto ammontino i danni per furti di rame nelle tratte ferroviarie della nostra regione negli ultimi cinque anni. Di seguito l'interrogazione presentata alla Regione Emilia Romagna Bologna, 9 aprile 2014 Comunicato stampa 9 aprile 2014 Al Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA Il sottoscritto Andrea Leoni, Consigliere regionale, appreso dalla stampa locale che sulla linea ferroviaria Modena-Carpi-Mantova sono stati rubati cavi di rame che alimentano i sistemi di controllo della circolazione;
considerato - che per tale motivo la circolazione sulla linea ha subito forti rallentamenti, nella giornata di ieri, e dalle 13.00 fino alle 18.00 sono stati cancellati 8 treni regionali tra Modena e Carpi, sostituiti con bus; - che i treni regionali tra Modena e Mantova hanno subito ritardi fino a 45 minuti, creando forti disagi agli utenti che avevano pianificato le coincidenze;
tenuto conto - che il rame è indispensabile per il buon funzionamento di infrastrutture fondamentali per il trasporto, le telecomunicazioni ed il settore energetico, e sui mercati internazionali quello che viene definito 'oro rosso' raggiunge quotazioni elevate; - che non passa giorno senza che la cronaca registri furti di rame che provocano danni economici rilevanti alle aziende di trasporto ma anche gravi disagi ai cittadini che utilizzano i treni che vengono soppressi; - che da notizie apparse sulla stampa nel piano del governo nazionale sarebbero previste numerose chiusure degli uffici della Polizia ferroviaria (Polfer), tra i quali anche quello presente alla stazione ferroviaria di Modena; e che tale intendimento, anche alla luce del problema sopra esposto, debba essere rivisto; INTERROGA la Giunta regionale dell’Emilia Romagna per sapere: 1) se sia a conoscenza del fenomeno dei furti di rame che, in particolar modo, colpisce le infrastrutture ferroviarie, determinando inconvenienti alla regolarità della circolazione dei treni; 2) quali strategie ritenga opportuno adottare, di concerto con le aziende di trasporto, per contrastare in modo più efficace il fenomeno, che sta assumendo proporzioni sempre più rilevanti; 3) a quanto ammontino i danni per furti di rame nelle tratte ferroviarie della nostra regione negli ultimi cinque anni; 4) se e come sia possibile rafforzare i controlli e quali azioni si possano adottare per prevenire e reprimere questo deprecabile fenomeno. Andrea Leoni
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