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Lavoro
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Scritto da Il Consigliere regionale Dott. Andrea Leoni
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Mercoledì 11 Settembre 2013 15:01 |
Modena: Economia, Leoni: Dati preoccupanti su disoccupati. Ridurre fiscalità sul costo del lavoro
“Secondo il Centro studi Sintesi l'Emilia Romagna con oltre 124.000 disoccupati nel 2012, si colloca ai vertici della graduatoria nazionale” e in particolare a Modena “i disoccupati al 30 giugno 2013 sono circa 20.000 a cui vanno sommati gli “scoraggiati”, ovvero quelli che "hanno smesso di cercare un posto di lavoro che si stimano circa in 10.000”.
Questi dati preoccupanti hanno spinto il Consigliere regionale Andrea Leoni a presentare un'interrogazione alla Regione Emilia Romagna per sollecitare a “intervenire sull'eccessiva fiscalità del costo del lavoro in quanto, oltre all'asfissiante burocrazia e alla difficoltà dell’accesso al credito, risulta essere una delle principali cause che hanno reso sempre più difficile la vita alle imprese e conseguentemente ai lavoratori”. Il Consigliere Leoni invita quindi l'esecutivo regionale guidato da Vasco Errani a specificare “quali urgenti iniziative, per quanto di competenza, si intendano assumere al fine di prevedere interventi che possano fermare questa emorragia di occupati attivando un percorso virtuoso utile a far riassorbire nel tessuto economico produttivo della provincia modenese quanti hanno perso il lavoro”. Di seguito il testo dell'interrogazione presentata alla Regione Emilia Romagna Bologna, 11 settembre 2013 COMUNICATO STAMPA 11 settembre 2013
Al Presidente del’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA Il sottoscritto Andrea Leoni, Consigliere regionale, premesso - che in base alle elaborazioni del Centro Studi Sintesi sui dati Istat l’Emilia Romagna con oltre 124.000 disoccupati nel 2012, si colloca ai vertici della graduatoria nazionale e, in questo contesto, Modena si colloca fra le zone più colpite in tutta Italia; - che i disoccupati a Modena al 30 giugno 2013 sono circa 20.000 a cui vanno sommati i c.d. “scoraggiati”, ovvero quelli che hanno smesso di cercare un posto di lavoro che si stimano in circa in 10.000, determinando così una situazione che non può definirsi certamente rosea;
INTERROGA
la Giunta regionale per sapere: 1) se è a conoscenza della situazione suesposta ed in caso affermativo quale giudizio si dia; 2) quali urgenti iniziative, per quanto di competenza, si intendano assumere al fine di prevedere interventi che possano fermare questa “emorragia” di occupati attivando un percorso virtuoso utile a far riassorbire nel tessuto economico produttivo della provincia modenese quanti hanno perso il lavoro; 3) se non si ritenga necessario, per quanto di competenza, intervenire sull’eccesiva fiscalità del costo del lavoro in quanto, oltre all’asfissiante burocrazia e alla difficoltà dell’accesso al credito, risulta essere una delle principali cause che hanno reso sempre più difficile la vita alle imprese e conseguentemente ai lavoratori. Andrea Leoni
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