Modena: Policlinico di Modena, Leoni: Una situazione di crisi. Le 10 domande della Gazzetta di Modena direttamente sulla scrivania dell’Assessore regionale alla Sanità
Le dieci domande della Gazzetta di Modena sono arrivate direttamente sulla scrivania dell’Assessore regionale Lusenti attraverso un’interrogazione presentata dal Consigliere regionale Andrea Leoni.
“La solita ritrosia della Regione nello spiegare pubblicamente le scelte che riguardano la sanità questa volta non potrà essere accampata. I modenesi vogliono chiarezza e questa è una buona occasione per dargliela. Per questo motivo – sottolinea Andrea Leoni - ho deciso di presentare il decalogo di domande sotto la forma istituzionale di un interrogazione regionale. Ci sono molte cose da chiarire per quanto riguarda gli attuali assetti ma soprattutto per quello che succederà in futuro. Uno sforzo di chiarezza è necessario. Se in Regione vorranno ignorare quanto richiedono la stampa ed i cittadini non potranno farlo con la mia interrogazione”. Di seguito il testo dell’interrogazione regionale Bologna, 5 ottobre 2012
Al Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna
SEDE
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Il sottoscritto Andrea Leoni, Consigliere regionale,
in merito alla situazione di difficoltà che sta vivendo il Policlinico di Modena;
preso atto che il terremoto del maggio scorso ha tolto anche l’ultimo briciolo di tranquillità all'operatività del Policlinico di Modena, perchè il sesto, settimo ed ottavo piano sono stati evacuati e risistemati nei ritagli delle ali ristrutturate; che appare evidente la necessità di spiegare ai cittadini cosa stia accadendo a quello che era il primo ospedale della città e che oggi perde pezzi;
visto che negli ultimi mesi il Policlinico di Modena è stato ripetutamente al centro della cronaca locale per vari disservizi e disagi per utenti, dirigenti, medici ed operatori sanitari, che sono stati oggetto di diverse interrogazioni da parte dello scrivente;
considerata l'occasione offerta dal quotidiano 'Gazzetta di Modena' che sulle proprie pagine ha aperto un dibattito pubblico sul presente e sul futuro del Policlinico;
INTERROGA
la Giunta regionale per sapere:
1) se sia al corrente della situazione su esposta; 2) come mai se non si ritengono sicuri i piani alti del corpo centrale (sesto, settimo e ottavo) dal quinto piano in giù si svolge attività di assistenza; 3) qual’è la stima dei danni subiti e la somma dei fondi disponibili per la messa in sicurezza del Policlinico; 4) quali iniziative il Rettore intenda portare avanti per garantire la sicurezza dell’ospedale universitario Policlinico; 5) quando il Policlinico tornerà alla sua normale attività e terminerà la fase di emergenza; 6) quale sia la ragione per cui si è deciso di spendere 16 milioni di euro per il nuovo pronto soccorso nonostante fosse già stato deciso che l’emergenza-urgenza si sarebbe trasferita a Baggiovara; 7) come mai, se il trauma center è a Baggiovara, donne incinte e bambini coinvolti in traumi vengono invece soccorsi al Policlinico; 8) come mai da un anno e mezzo al Policlinico non sia stato ancora coperto definitivamente il posto di direttore dell’unità di Cardiologia; 9) per quale motivo nell’ospedale dei “bollini rosa” il parto senza dolore (analgiasia) esista solo a pagamento; 10) in quale misura incideranno i tagli al bilancio del Policlinico su letti e personale; 11) se corrisponda al vero che altri reparti saranno trasferiti a Baggiovara nei prossimi mesi, riducendo ulteriormente l’attività del Policlinico; 12) in caso affermativo, quali siano i reparti. Andrea Leoni
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