Modena: Trasporti. Leoni: "Linea Mantova.Modena; Disagi per i pendolari nonostante i nuovi treni"
“Nonostante i nuovi treni (Vivalto e Ale582) impegnati sulla linea ferroviaria “Mantova-Modena” per i pendolari di quella tratta i disagi rimangono a causa di orari vecchi, ritardi e soppressioni”. Lo scrive il Consigliere regionale Andrea Leoni in una interrogazione alla Giunta per sapere quali azioni la Regione intende assumere per risolvere i disagi legati ai ritardi e soppressioni a carico dei pendolari.
Il consigliere chiede anche a chi siano da ascrivere eventuali responsabilità e i motivi per i quali a tutt'oggi non sia stata concessa udienza ai comitati dei pendolari vittime di questa tragicomica vicenda nella quale vi sono nuovi treni ma vecchi disservizi che vanificano la qualità del trasporto. di seguito il testo dell'interrogazione presentata in Regione Emilia Romagna Bologna, 19 novembre 2012 Il Consigliere regionale Dott. Andrea Leoni COMUNICATO STAMPA 19 novembre 2012
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Il sottoscritto Andrea Leoni, Consigliere regionale,
premesso che nonostante i nuovi treni impegnati sulla linea ferroviara “Mantova-Modena” per i pendolari di quella tratta i disagi rimagono a causa di orari vecchi, ritardi e soppressioni; che la Regione ha investito in questi nuovi treni (Vivalto e Ale582) senza però intervenire per porre fine ai soliti disservizi che perdurando fanno sì che i tempi di percorrenza della tratta si allungano creando problemi a studenti e lavoratori; inoltre che i comitati dei pendolari lamentano il fatto che l’Assessore regionale ai Trasporti, a cui hanno chiesto un incontro più di un mese fa, non ha ancora dato risposta, dimostrando così scarsa considerazione nei confronti di chi si fa interprete di una meritoria battaglia per migliorare il servizio ferroviario sulla Mantova-Modena;
INTERROGA la Giunta regionale per sapere: 1)se è a conoscenza della situazione su esposta; 2)quale giudizio ne dia; 3)quali azioni si intendano assumere per risolvere i disagi legati ai ritardi e soppressioni a carico dei pendolari; 4)a chi siano da ascrivere eventuali responsabilità in ordine a quanto sopra scritto e i motivi per i quali a tutt’oggi non sia stata concessa udienza ai comitati dei pendolari vittime di questa tragicomica vicenda nella quale vi sono nuovi treni ma vecchi disservizi che vanificano la qualità del trasporto. Andrea Leoni
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