Salerno: Vico Equense, Ecoonda e la "Presa della Battigia" Stampa
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SalernoNews - Intrattenimento
Scritto da Ilenia De Rosa   
Domenica 15 Luglio 2012 10:19

Salerno: Vico Equense, Ecoonda e la "Presa della Battigia"

Gran finale per Ecoonda. Domani arriveranno a Vico Equense gli econuotatori protagonisti della manifestazione organizzata dall'associazione Terradamare e che ha coinvolto i Comuni di Positano, Massa Lubrense, Sorrento, Sant’Agnello, Piano di Sorrento, Meta, Vico Equense, Castellammare di Stabia, le associazioni Marevivo e Legambiente, il Parco marino Punta Campanella, Lega Navale, il comando generale delle Capitanerie di porto.

Paolo Santalucia, Luca Castellano, Marco Cuomo e quanti si sono uniti alla maratona di nuoto giugeranno presso la Marina di Vico alle 13 e inaugureranno insieme alle autorità locali e a Buby Dennerlein il "Miglio Azzurro Fritz Dennerlein", in onore dell´ex campione di nuoto. Dalle 10 alle 13 si terranno le finali del torneo di pallanuoto e una partita tra all stars vecchie glorie Canottieri Napoli e Pro Recco, alle 17 nelle acque del miglio si svolgeranno due gare di nuoto "Il delfino e la tartaruga", 800 metri e 1500 metri, per poi concludere la giornata con una serie di concerti all'insegna della musica popolare. Oggi gli econuotatori percorreranno una tappa breve da Sorrento a Meta, nella zona più antropizzata, portualizzata e che più risente della mancanza del depuratore di punta Gradelle, eternamente in costruzione. Arriveranno alla spiaggia di Alimuri, tristemente nota per lo scheletro di un hotel che incombe sul mare da più di 40 anni e che non viene abbattuto a causa di un contenzioso tra istituzioni e proprietari. "Oggi è 14 luglio - afferma Paolo Santalucia - giorno della presa della Bastiglia, che per noi si trasformerà nella presa della Battigia. Un gioco di parole per dire che i cittadini devono riappropriarsi del loro mare inquinato e privatizzato". "Stiamo nuotando da tre giorni - aggiunge Luca Castellano - perché pensiamo che il mare sia un ente naturale da rispettare e proteggere, come lo sono le coste, i litorali, le spiagge. Non una risorsa, come spesso viene detto, da sfruttare a fini economici, ma enti naturali con una loro dignità e con diritti di salvaguardia da tutelare. E' necessario che vengano  rispettati i sacrosanti diritti dei cittadini. E´ una pratica ormai degenerata e protetta dalle amministrazioni comunali, quella esercitata da parte dei gestori degli stabilimenti balneari di far pagare una quota per l´'ingresso' al mare. Quest´anno, la Regione Campania ha promulgato una legge: la legge 10/2012 per la quale è stato stabilito che 'I titolari di concessioni demaniali garantiscono l´accesso gratuito agli stabilimenti ai minori di anni 12. [...]E´ fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Campania.' Questa legge al momento è disattesa da tutti! I gestori la contestano dicendo che sarebbe incostituzionale, perché sugli stabilimenti loro offrirebbero alla clientela dei servizi! Noi diciamo che invece è incostituzionale 'l´ingresso al mare'. Che dovrebbe non essere chiesto non solo ai minori di 12 anni, ma a tutti! Nessuno chiede servizi gratuiti, i servizi vanno pagati, anche se è nostra opinione, che ci dovrebbero essere in funzione spazi comunali con servizi offerti dal comune a prezzi accessibili a tutti,! Ma chieder di pagare un ingresso è un abuso, come è anche abuso recintare e limitare e chiudere ogni possibile via di accesso al mare. Se stiamo qui oggi è per denunciare a tutti quello che ormai è diventato un intollerabile caso italiano e campano in particolare".
Per maggior informazioni, Ilenia De Rosa 338/3283418, Paolo Santalucia, 347.6257092
Comunicato stampa

Ultimo aggiornamento Domenica 07 Ottobre 2012 08:05