Casamicciola: La Capitaneria blocca sul molo l’auto di Sabrina Ferilli

Ma la star sembra non aver preso bene il fatto tanto da inviare al locale ufficio marittimo una lettera di protesta. A quanto pare sarebbe stato il concomitante sbarco dell’Ischia e del relativo carico, oltre al recente dispositivo che regolarizza e limita il transito alla banchina, ad impedire il transito della ferilliana vettura sino all’imbarco.

Da quando sul molo di Casamicciola la pesca frutta sostanziose prede e succulenti pescati davvero si può dire che il secondo scalo  isolano è divenuto un porto di mare, è divenuto orami meta e punto di ritrovo di pescatori incalliti e semplici amanti della vita all’aria aperta. E se la preda poi è un bel pezzo di 90-60-90 la sua presenza non passa di certo inosservata. Tanto che la notizia un po’ originale non ha bisogno di alcun giornale… vola veloce di bocca in bocca come la freccia dall’arco schiocca.
Così mentre tutti erano intenti nel quotidiano diletto a rendere più frizzante l’atmosfera c’è stata la metorica presenza di un Vip di fama internazionale e la convinzione sempre più marcata che sul porto di Capo Vuoso non serve la fama per derogare le ordinanze. Infatti  la Capitaneria blocca sul molo l’auto di Sabrina Ferilli che tentava di raggiungere l’imbarco sin sotto la passerella, evitando lo scomodo tragitto pedonale dal Terminal delle biglietterie. Ovviamente la nota attrice sarà stata di sicuro ignara delle recenti ordinanze limitazioni di transito sul molo casamicciolese interessata dai recenti fatti di precarietà statica. Tanto che sulle prime al alt imposto dai marinai la Ferilli ha obbedito agli ordini avviandosi su due piedi alla nave, ma poi, forse, complice la concomitante presenza dell’Ischia appena giunta nello scalo con tanto di carico d’auto e di persone, sembra non aver preso bene il fatto. Ha così  inviato lo scorso 18 febbraio,  al locale ufficio marittimo, protagonista e artefice del ferilliano diniego, una lettera di protesta indirizzata proprio agli uffici della Locale Capitaneria di Porto di Casamicciola Terme. Una lettera nella quale si contesterebbe alla stessa Capitaneria di Porto della cittadina termale, il fatto che non le è stato consentito l’accesso al molo con la vettura rilevando altresì un comportamento, a suo dire, sperequativo, visto che al diniego contestatole nel raggiungere la banchina in macchina, si contrappone il lascia passare concesso ad altra vettura che aveva avuto accesso alla banchina. Nella segnalazione l’attrice lamenta di esser stata vittima delle solite questioni all’italiana dove di certo la regola non è uguale per tutti. Sicuramente una presa di posizione che non ha tenuto in debita considerazione nel complesso le esigenze commerciali del porto e le attuali difficoltà che hanno portato all’assunzione del noto provvedimento d‘interdizione. E nello stesso tempo come dicevamo un vicenda degna di nota e rilievo mediatico come si confà ai suoi mediatici protagonisti. Da un lato una notissima soubrette a cui difficilmente si può dire di no; dall’altro un solerte piccolo funzionario di provincia che non aspettava altro per vestirsi di “stupida” autorità.