Carotenuto e Mattera fuori dalla maggioranza

Scritto da Ida Trofa

Mercoledì 22 Aprile 2009 16:05

Carotenuto e Mattera fuori dalla maggioranza

D’Ambrosio vacilla, si dimettono due assessori
Presentato un documento di remissione delle deleghe per la “dichiarata” deriva dell’amministrazione, ma per l’ovvia scesa in campo di Giosy Ferrandino alle provinciali. Il PD pronto a rientrare in cambio della S.S. del PDl, Sirabella e Silvitelli.
Si sa al cuor non si comanda e quando si alleva la serpe in seno è ovvio che primo o poi ci scappa il morso letale. Così seguendo una prassi orami consolidata per la amministrazione D’Ambrosio sono gli incontentabili di turno a tirare calci.

Questa volta a far vacilla la poltrona D’Ambrosio non solo e l’irrequietezza e l’instabilità del gruppo, ma sopratutto sono le aspirazioni ed il grado di adesione, i legami e la forza d‘attrazione, cha da sempre innegabilmente Ferrandino Giosy ha sui suoi uomini di Casamicciola. Così è bastato poco, oltre alle spallate di ospizio, è bastata l’occasione delle provinciali ed i tanti candidati in lizza con relative “occasioni di sviluppo” per far riemergere la vecchia questione del Sindaco senza carattere e dell’amministrazione alla deriva e questo per non perdere nemmeno un suffraggio. Una amministrazione che scusate è pur sempre composta da questi uomini che ora ne criticano le fattezze e le capacità e che non meno di qualche mese fa, silurando due illustri consiglieri-assessori, Pirulli-Cioffi e prima ancora il presidente del Consiglio poi rientrato come assessore, Castagna, hanno fatto a botte per esserci. Ora a causa sempre della insostenibile leggerezza amministrativa e dell’incapacità, presunta, di gestione, rassegnano le dimissioni l’assessore al Turismo Mattera e quello esterno alle finanze Carotenuto, subentrato in quota Giovanni Monti a Salvatore Sirabella. La remissione del mandato avvenuta intorno alle 18,30 di ieri è stata motivata in un documento sintetico che fa seguito ad altri due documenti uno di matrice IDV con i firmatari Monti, Carotenuto, Frallicciardi e Mattera e l’altro PD con Capezza e Conte. La sintesi della rottura starebbe nella volontà degli stessi di ottenere la testa del vicesindaco Silvitelli e del neocandidato MPA Sirabella, ovvi concorrenti del Ferrandino (perché state certi che se non si dimettevano a mancanza di voti per Sirabella sarebbe stato questi a farli dimettere). Nella nota i dimissionari e gli altri firmatari spingono per eliminare le S.S. di destra e avanzano la proposta di portare una nuova maggioranza con il reintegro del PD di Cioffi, Capezza, Pirulli, Conte Antonio che aggiunti ai restanti tre garantirebbero la maggioranza fino alla prossima tornata elettorale. Delal serie togliti tu che ti metto io sempre per il bene del paese a cui va garantita una pessima amministrazione piuttosto che un commissario. Allora grazie del pensiero. Per far ciò il sindaco D’Ambrosio allo stato con una maggioranza da ricostruire dovrebbe riequilibrare le cariche, azzerare tutti gli assessorati e le cariche in seno alle società partecipate e ripartire daccapo senza il doppio incomodo di destra. E scusate se nel frattempo arriverà l’estate e le imprese già in crisi provate da questa totale incapacità di governo, sconsideratezza e mancanza di responsabilità palesata sin’ora con questi continui balletti e voltafaccia, dovranno anche combattere con le bizze di un governo nato nel segno dell’immaturità e di gente che non si è mai rassegnata all’abbandono e di chi su quest’abbandono ci ha marciato e di chi ora torna a servirsene per la carriera. “Rinascita Casamicciola” teh!

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