La via della “Lava” e  Piazza Bagni gridano: Abbandono !

Dopo il 10 novembre resta ancora tanto da fare.
Attività produttive sul piede di guerra affiggono cartelli dimostrativi. Il sindaco assicura lo studio di iniziative da realizzare sulla scorta delle richieste avanzate. Tutto questo prima di Natale! A quasi due mesi dal disastro del 10 novembre molte cose restano da fare.

Le attività produttive sono sul piede di guerra e da giorni hanno affisso cartelli dimostrativi dove palesano tutta la loro rabbia ed il senso di abbandono in un Natale che per loro non è arrivato: “Per noi non è Natale! Siamo stati gravemente danneggiati dalla frana del 10 novembre ed abbandonati dalle istituzioni”, dichiarano a caratteri cubitali ed in neretto. In Via della Lava le splendide stelline di Natale non brillano stanno li ha testimoniare l’assenza di corrente per la linea di illuminazione pubblica, stanno li e sembrano tanti pezzi da museo sulla via della disastro. Loro, però, almeno verranno rimosse dopo le feste mentre il guasto all’impianto sembra dovere rimanere com’è e dov’è per tanto tantissimo tempo. Infatti, a quanto pare occorrono oltre 14mila € più una serie di procedure che visto l’andazzo prenderanno più che qualche mese.  Rischiamo, così, di giungere in estate e senza luce per la strada centro cruciale per il paese dove transitano milioni di utenti e di turisti che di la obbligatoriamente devono raggiungere i vari poli del paese. Sembrerebbe d’auspicio seguire le vie della ragione e magari con un po’ di acume utilizzare i fondi per l’emergenza e gli operai di marina di Casamicciola in modo da poter cogliere due piccioni con una fava: Riparare l’impianto convogliando i soldi per il disastro su Marina ed i suoi operai che hanno effettuato il lavoro. Il sindaco assicura che è già al vaglio lo studio di iniziative da realizzare sulla scorta delle richieste avanzate. «Per le attività produttive colpite stiamo studiando un rateizzo », ha dichiarato in sede di Consiglio Comunale il Dott. D’Ambrosio, « lo studio si sta svolgendo sulla scorta delle richieste avanzate in una loro nota- Per questo abbiamo già incontrato i loro rappresentanti ». Infine riferendoci  ai lavori per l’impianto luci di via Pio Monte della Misericordia, la Lava, così come prospettato dall’assessore al ramo Senese « La lava di fango ha tranciato quadri e pali della luce da Piazza Bagni sino alla Statale. Si è fatto il possibile, ma ci sono ingenti danni, succedutisi anche dopo l’evento del 10 novembre che hanno coinvolto anche l’impianto sotto traccia i cui cavi vanno sostituiti. Marina di Casamicciola ha predisposto il preventivo e l’ufficio si sta muovendo. Inizialmente siamo intervenuti per far funzionare ciò che era rimasto in piedi,ma c’erano dispersioni e problemi che hanno impedito di riaccendere via Pio Monte della Misericordia ».
Ed ora che il Natale è trascorso bisognerà vedere se e come saranno raccolti i frutti di tante attese e di tante promesse…speriamo. Speriamo che qualcuno decida di passarsi la mano per la coscienza prima che accada come a via Mortito dove per una lampadina non installata da mesi e nonostante le segnalazioni, una donna, la signora Taliercio, costretta a percorrere la strada, indicata dalle autorità, al buio e con la minaccia di cani da guardia sciolti pronti ad azzannare per tornare a casa dopo il crollo del costone, si è ferita ad un ginocchio finendo in ospedale.