“Nessun allarmismo!” L’Asl e le autorita' locali rassicurano l'utenza

Due giorni di blocco delle attività scolastiche per il plesso Lembo e Alcide De Gasperi di Casamicciola dove c’è stata attesa e trepidazione per le paventate ipotesi di Contagio. Per il vicesindaco D’Ambrosio che ha incontrato l’utenza tutte le precauzioni del caso sono state assuntee la vita scolastica può riprendere regolarmente. Intanto molti genitori restano dubbiosi sulla mancata esecuzione della disinfettazione messa da parte dagli organi competenti a favore di una buona areazione degli ambienti.

Mentre fortunatamente si è scongiurato il pericolo per la Bambina di otto anni di Casamicciola alla quale era stata riscontrata una sospetta forma di Meningite, non si placa la preoccupazione e l’agitazione dei genitori e degli utenti messi al corrente dell’accaduto dai genitori della bambina stessa che con grande senso di responsabilità e coscienza hanno reso noto lo stato clinico della piccola che versava in gravi condizioni dopo aver contratto una forma d’infezione da Meningococco il cui ceppo resta ancora da chiarire. È stata infatti un iniziativa assunta dagli stessi quella di disertare le lezioni ed i plessi del Lembo alla sentinella e l’Alcide De Gasperi di Perrone dove rispettivamente frequentavano la bambina stessa ed una sorella. Infatti il mancato contatto repentino con le autorità e la nota informativa dell’Asl giunta solo dopo qualche giorno il verificarsi dei fatti ha messo in agitazione quanti si sono resi conto di aver potuto avere contatti o rapporti a rischio negli ambienti di contrazione del Virus. Così la mancata frequenza a scuola e le pressioni hanno spinto le autorità a diramare comunicati rassicuranti e ad incontrare direttamente gl’interessati. Il vicesindaco D’Ambrosio di Casamicciola e la dottoressa Coppola dell’asl dopo il primo incontro di Lunedì hanno incontrato ieri una delegazione presso la scuola elementare di Casmicciola alta dove è stato ribadito con forza che non v’è nessun allarmismo ne emergenza. Nella fattispecie non c’è necessità di operare una disinfettazione, bastando quale precauzione una buona areazione degli ambienti. La profilassi e le precauzioni del caso sono già state assunte, secondo le autorità suddette, tempestivamente e tutti i soggetti a rischio sottoposti alle cure del caso. Un CD illustrativo sulla malattia stessa è stato poi consegnato al dirigente scolastico Frallicciardi, anch’esso presente, a scopo informativo precedendo questo alla prossima riunione fissata tra una decina di giorni. L’invito degli organi intervenuti è poi quello di riportare i bambini a scuola a testimonianza che non vi è nessun rischio di contagio. Intanto però nonostante tutto resta il dubbio e l’incertezza di molte mamme che dal compimento di una idonea disinfettazione si sentirebbero maggiormente rassicurati. Contattato infatti un pediatra napoletano a cui sommariamente è stato sottoposto l’accaduto, una indicazione sommaria, non potendo questi dare una valutazione nello specifico, è stata quella di assumere innanzitutto per i soggetti a rischio che hanno avuto contatti frequenti una adeguata terapia antibiotica e nel caso delle strutture frequentate eseguire idonea “disinfettazione”. Così come anche da parte dei genitori della sfortunata vittima del virus c’è la spinta affinché ci sia prima di tutto al tutela dei ragazzi con l’assunzione di tutti i provvedimenti necessari. Per il Dott. D’Ambrosio che comunque ostenta calma e sicurezza, volendo rassicurare l’utenza “Non v’è infezione senza lo stretto contatto che va dalle quattro ore consecutive e continuate, i familiari ed i genitori e quanti hanno condiviso la vita quotidiana con la bambina sono stati sottoposti ai trattamenti farmacologici del caso”.