Casamicciola: E poi si lamentano se la gente non viene a ischia un piccolo comune pugliese da lezione di bon ton ai nostr albergatori

PROLOGO
Quando ci vuole davvero poco a farti “intossicare” una splendida giornata passata intorno all’isola su una splendida barca “Papuzzella” e con altrettanti splendidi amici, anche se conosciuti da poco.
Nei giorni scorsi sono stato invitato all’ennesimo giro dell’isola in barca (quest’anno mi sta andando abbastanza bene, perché già sono diverse volte che ci vado).

Con piacere ho accettato non solo perché sono amico del proprietario ma anche per poter ammirare ancora splendidi e incontaminati posti della nostra isola. Questa volta la compagnia era davvero buona e nonostante l’importanza lavorativa degli amici la giornata è trascorsa davvero in modo eccezionale. Uno degli ospiti era addirittura un esponente dell’alta finanza Canadese di origini italiane e che parlava davvero bene l’italiano nonostante che lui rappresentasse la terza generazione da quando il nonno era partito per il Canada in cerca di fortuna agli inizi del secolo scorso. Sta qui da oltre un mese pur avendo una splendida villa alle Bahamas; è innamorato della nostra isola e vive una grandissima amicizia con l’amico Giorgio, un napoletano che ha scelto di vivere la maggior parte della sua vita a Forio. Ha espresso, quest’anno, il desiderio di voler visitare la terra natia del suo avo, Cagnano Varano, un piccolo paese nel Parco Nazionale del Gargano nel Salento. Una vera e propria perla della Puglia che affaccia anche sul lago Gargano.
L’amico italiano Giorgio dopo una breve ricerca su Internet si mette in contatto con il sindaco di quel comune, il signor Nicola Elia Tavagnone e fa presente il desiderio di questo suo concittadino; riceve dal sindaco Tavagnone una splendida risposta con un invito a portarsi presso il suo Comune. In breve raggiungono questo Comune e vengono accolti in pompa magna alla presenza di tutto il consiglio comunale e portati a pranzo nel migliore ristorante della zona, nel frattempo i dipendenti comunali provvedono a fare la sua ricerca anagrafica e fotocopiano, su carta pergamena, l’atto scritto a mano riguardante il nonno del nostro concittadino canadese, infatti, come sui padre, nato anch’egli in Canada, ha mantenuto la doppia cittadinanza quella canadese e italiana. Alla fine del luculliano pranzo il sindaco ha donato, al giovane italo canadese che ha fatto parte anche della nazionale italiana di hockey su ghiaccio, un quadro contenete la pergamena con l’atto anagrafico dell’avo e una splendida coppa dell’amicizia (prodotto artigianale e caratteristica locale).

IL FATTACCIO
Mentre sorseggiano un’ottimo “rucolino” di produzione locale, il sindaco Nicola Tavagnone narra, all’amico Giorgio che crede ischitano, ciò che era successo da poco tempo in un rapporto con la nostra isola. Avendo la necessità di mandare in vacanza 130 anziani per un mese nel prossimo Settembre in posto dove potessero fare le cure termali, era stato contattato telefonicamente da una gentilissima signorina di nome Debora che aveva presentato una offerta ritenuta valida di 40 Euro pensione completa e cure termali a persona. Affascinato dal garbo e dalla gentilezza della signorina (ha voluto più volte sottolineare il sindaco), aveva inviato due suoi assessori a Casamicciola presso l’Albergo Monte Tabor, per prendere visione della struttura in cui avrebbero mandato i loro anziani e per siglare l’eventuale contratto. Le due persone si fermano due giorni prendono visione della struttura, saggiano le acque termali con dei bagni rimanendo soddisfatti del servizio e quindi stipulano il contratto che vedrà nel prossimo mese di settembre l’arrivo di 130 anziani di quel albergo.
Fermo restando che i rappresentanti dell’amministrazione comunale non hanno speso un euro personale ma che tutto è previsto nel progetto, ha precisato il sindaco Tavagnone, per far capire che il suo non era per nulla un discorso economico, si è rimasti perplessi e increduli in tutto il Comune di Cagnano Varano nel constatare che nella fattura veniva conteggiata, una bottiglia di acqua presa al di fuori dei pasti, l’uso di asciugamani e accappatoi e tante altre piccole miserie umane. Il dubbio ha subito invaso la mente anche del più povero di spirito di quel comune e si sono chiesto se hanno trattato così due rappresentanti che andavano a portare lavoro e soldi, figuratevi come tratteranno i nostri anziani; per questo diceva il sindaco Tavagnone avrei voluto prendere a calci i miei due rappresentanti che avevano firmato il contratto.
Una vera figuraccia immane che non fa solo l'imbecille” albergatore di turno purtroppo, ma tutta la nostra collettività, tanto è vero, che l’amico Giorgio, ha subito precisato e sottolineato con forza che lui non era ischitano ma napoletano. Se solo per un attimo ognuno di voi prova a fare due calcoli fra il numero delle persone, il costo giornaliero e il numero dei giorni che rimarranno in quella struttura vi renderete conto, dalla cifra che esce, che molto probabilmente quella struttura, con quel proprietario non l’ha incassata in tutta l’estate.
Tenendo inoltre presente che ci sono alberghi molto più “in” del monte Tabor che in questo periodo stanno vendendo il loro prodotto a meno di 20 Euro tutto compreso pur di riempire le loro stanze, vi renderete anche conto della fortuna che ha avuto questo specie di nostro concittadino. Due sono le considerazioni finali: la prima è che mi voglio augurare che sia il sindaco di Casamicciola che il presidente degli albergatori si precipitino a contattare il sindaco Tavagnone per porgere le loro scuse e per far capire che non tutti gli ischitani sono così; la seconda è che grazie all’amico Giorgio non si è rotto questo rapporto e per il prossimo anno, io e lui vedremo assieme come sistemare meglio queste persone in un ambiente molto più professionale e accogliente. Nel frattempo speriamo che l’albergatore non ne combini qualcun’altra delle sue, quando dovrà ospitare i concittadini del sindaco Tavagnone.