Seduta lampo per il civico consesso

Scritto da Ida Trofa

Lunedì 15 Ottobre 2007 10:21

Seduta lampo per il civico consesso

Consiglio Comunale a Casamicciola Terme, nuovamente procrastinata la discussione sull’approvazione dei debiti fuori bilancio. Nominata la commissione per la Toponomastica e quella delle Consiliari Permanenti, resta ancora da sciogliere il nodo economico e finanziario. Mentre, infatti, non si è ancora espresso in merito il collegio dei Revisori dei Conti, la prefettura ha concesso un ulteriore proroga di venti giorni. Passa anche l’approvazione del Regolamento per l’affidamento dei servizi e forniture.

Certo una prima parte di governo D’Ambrosio all’insegna delle convocazioni di Consiglio e soprattutto all’insegna dei dissidi interni a Casamicciola. Dissidi pretestuosi e pro rafforzamento del gruppo margheritino orfano di Ferrandino e speranzoso di riaverne almeno la denominazione di origine e di stirpe sulla poltrona di primo cittadino, oppure un dissidio fondato su motivazioni valide e concrete inerenti la questione economica e finanziaria? Un inquietante dilemma, ma non troppo, che orami non turba neppure più i sonni dei cittadini abituati da tempo a fare i conti con il non governo a tutti i livelli.
Ad ogni modo stando alle dichiarazioni ufficiale la discussione prevista sulla approvazione dei debiti fuori bilancio è stata rimandata alla prossima settimana e dunque alla prossima seduta di Consiglio per un puro tecnicismo. Il tema debiti non è stato affrontata causa la mancanza del previsto parere da parte del Collegio Revisori dei Conti.
Tecnicismo o non tecnicismo, peso o non peso del debito, una cosa è certa, ovvero la mancanza assoluta di dialogo tra la così detta frangia dissidente di matrice prettamente autonomista e composta dai delusi di turno e assessori operai che lavorano alla costruzione di un grande centro sinistra sotto lo scudo PD e chi per responsabilità ed assessorati sta gestendo la vicenda economica di questo prima scorcio amministrativo sulla scorta degli accordi prelettorali.
Scongiurata così l’ennesima ipotesi della mancata riunione di consiglio, la seduta si è svolta regolarmente ed in maniera celere senza però riuscire a non far trapelare forme d'insofferenza e mancata intesa. Dibattuti tre dei quattro punti all'ordine del giorno. Mentre, come dicevamo, proprio sulla questione forse di maggior valore intrinseco per il futuro economico e non dell'Ente si è rinviato tutto alla prossima settimana ancora per la mancanza del necessario supporto cartaceo. Rinviata la discussione sul riconoscimento dei debiti fuori Bilancio, la Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e l'attestazione del permanere degli equilibri di bilancio per l'esercizio finanziario corrente si è discusso fondamentalmente sulla Commissione Toponomastica e le Commissioni Consiliari Permanenti
Oltre alla approvazione del regolamento per affidamento dei servizi e lavori in economia Paradossalmente e nel complesso nulla di nuovo sullo sfondo del panorama politico locale, piccole baruffe interne litigi tra eredi che non “spartn just” e l'impellenza di problematiche di cogente urgenza che a quanto pare non riescono ad esser convogliate lungo il sentiero di una pur dolorosa ma necessaria risoluzione. Problematiche che vista la cronicità a quanto pare risulterebbero anche risolvibili con una prassi abbastanza comune ovvero il ricorso ad un mutuo o nel caso con il Dissesto. Cosa che speriamo nessuno dei nostri governanti auspichi pur di mettere in atto i suoi intenti , visto che sul debito più cospicuo, il contenzioso Ex Hotel Savoia, la controparte si è accordata anche sulla possibile riduzione della cifra dovuta da 2,7 a 2,3 milioni di euro. Ora non resta che attendere la prossima puntata della saga che seguendo il trend nazionale degli estremisti emula in comune le posizioni della sinistra oltranzista che ha bloccato la Finanziaria ed attende al tavolo della trattativa il leader della coalizione. Scene da un matrimonio nato al limite degli equilibri e destinato a durare oltre ogni logica pur di vedersi al dito il dorato anello nuziale.

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Ultimo aggiornamento Sabato 16 Maggio 2009 09:15

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