Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

IN ATTESA DI TEMPI MIGLIORI
Due o tre cose per non cambiare e continuare a sperare. Non vi nascondo che a volte, negli ultimi tempi sempre più spesso a dire il vero, appena mi siedo per iniziare a scrivere il mio solito articolo settimanale vengo assalito dalla paura della ripetitività. Paura che subito scompare non appena inizio a scrivere consapevole di raccontare, in questa rubrica solo fatti nudi e crudi correlati dal mio pensiero su di essi.

LA SINISTRA AL POTERE
In questi giorni abbiamo assistito alla elezione dei presidenti di Camera e Senato che come previsto sono stati, giustamente nominati ed eletti dalla coalizione vincente, così come è stato nel passato per l’ultima loro elezione; quindi non vedo e non c’è nessun scandalo in ciò. Rimango solo molto perplesso nel constatare che i due eletti Bertinotti e Marini provengono entrambi da una carriera prima di sindacalisti e poi politica; due persone quindi che nella loro vita non hanno fatto altro che “campare” del loro impegno pubblico. Ma al di là di questa mia povera e umile considerazione ripeto non vi è nulla di scandaloso; dove però giustamente si è gridato a viva voce allo scandalo è stato quanto si è reso pubblico il nome del candidato a Presidente della Repubblica che verrà eletto in queste ore. DALEMA il nome giustamente dello scandalo che si è stati costretti a ritirare per la netta e forte opposizione della minoranza politica presente nei due rami del Parlamento. Un uomo che deve rappresentare tutti gli Italiani, non può per nessuna ragione essere un burocrate di partito e suo massimo rappresentante. Certamente non essendo comunista non mi sarei per nulla sentito rappresentato né in Italia né all’estero.
La scelta di Napolitano potrebbe viceversa, pur essendo anch’egli uomo dell’apparato partitico, essere accettata solo per la storia politica moderata che ha caratterizzato la vita pubblica dello stesso.

POLITICA FORIANA
Anche se ancora molto velatamente qualcosa incomincia a muoversi e molti sono i movimenti che si stanno registrando.
Primo fra tutti la nascita di una nuova realtà politica che vorrebbero creare i due assi della preferenza politica foriana Nicolella e Manzi; se i due riescono a mettersi d’accordo sulla leadership potrebbero dar vita ad una nuova realtà politica veramente interessante per il futuro politico foriano. Non sono convinto però che i due, nonostante il loro successo elettorale, siano in grado di portare avanti un discorso partitico concreto per un così lungo tempo, manca ad entrambi quella necessaria scuola partitica capace di aggregare e mettere assieme anche anime diverse della società civile foriana. Non credo, anche se guardo con la massima attenzione alle vere novità politiche che possono nascere nella mia tanta ancora martoriata Forio, che i due abbiano anche il tempo per fare ciò che dicono di voler fare; la politica come l’impegno pubblico sono diventate due cose che richiedono un dispendio notevole sia economico che di tempo. Difficilmente oggi si riescono a trovare persone disposte a farlo concretamente. Io come in tante altre cose comunque spero di essere clamorosamente smentito.

TESSERE ELETTORALI
Rappresentano un vero e proprio scandalo non c’è consultazione popolare o elezione, eppure ormai si vota quasi due volte in un anno, che un numero abbastanza alto di elettori non si presenta nei vari uffici elettorali per richiedere un duplicato della tessera elettorale perché smarrita. Una semplice dichiarazione sottoscritta dà diritto ad una nuova tessera elettorale che comunque comporta dei costi e delle perdite di tempo. Potrebbe inoltre, come letto anche sulle pagine di questo quotidiano, permettere ai soliti furbi di votare più volte in sezioni diverse, visto il ritardi con cui gli uffici elettorali riescono a trascrivere le variazioni di residenza. Una modifica di questo sistema e una maggiore severità nei confronti di chi non riesce a conservare un documento così importante potrebbe far cessare senz’altro quest’altro mal costume.

TESSERE SANITARIE
Un’ altra occasione per creare problemi ai cittadini che invece di essere eliminata viene resa sempre più articolata e difficile da superare. Fino ad ieri una normale visita sanitaria annuale riusciva a consentire ai lavoratori del settore della somministrazione alimentare di mettersi in regola a livello sanitario nell’espletamento del loro lavoro. Da quest’anno le cose dovevano cambiare, ma l’ASL si è fatta trovare ancora una volta impreparata e i lavoratori del settore si sono trovati ad affrontare non poche difficoltà, alla fine hanno avuto un autorizzazione provvisoria fino al prossimo dicembre valida solo se dimostravano di aver presentato istanza di partecipazione ad un corso A PAGAMENTO che l’ASL doveva organizzare e che non è stata capace di organizzare. Si dice che l’organizzazione di questi corsi sarà affidata ad una società privata e che l’iniziale costo per l’utente di 30 euro già è lievitato a 60 e non è detto che fino a dicembre aumenterà notevolmente. Io mi domando e chiedo se è mai possibile che il servizio pubblico invece di risolvere i problemi dei cittadini deve renderli sempre più difficili.NON SAREBBE BASTATO RENDERE OBBLIGATORIO E GRATUITO UN CONTROLLO EMATICO MENSILE DI TUTTI I LAVORATORI DEL SETTORE DISTRIBUZIONE E SOMMINITRAZIONE DEGLI ALIMENTI ?
I risultati di questi controlli dovranno poi essere esibiti nei controlli sanitari periodici che già vengono effettuati. Un controllo mensile sanitario dei lavoratori addetti è il metodo più sicuro, secondo me, per quanto riguarda la loro idoneità sanitaria.
Oggi invece udite udite, per chi non ha potuto seguire il corso in questione basta la richiesta di partecipazione al prossimo per essere abile ed arruolabile, DAVVERO UNA COSA DI UN ALTRO MONDO!!!!
Anche in questo settore non guasterebbe un intervento da parte del manager Ateniese per fare la dovuta e necessaria chiarezza.