Omaggio ad una coppia fedele alla nostra isola da quasi 40 anni Una lunga storia d’amore Incontro con Gerda ed Herbert Matzkewitz, coppia-emblema del profondo legame che unisce da sempre tanti turisti tedeschi ad Ischia. L’appuntamento è fissato per le 17.00 nella Hall dell’Hotel Romantica a Sant’Angelo, dove i Signori Matzkewitz trascorrono da 38 anni le loro tre settimane all’anno di vacanze. Sono visibilmente emozionati per l’evento, sebbene questo non li distragga minimamente dall’essere “teutonicamente” puntuali!
D.: Come siete venuti a conoscenza per la prima volta dell’isola d’Ischia? R.: È accaduto poco prima che ci sposassimo. Avevamo oltre 50 anni, ci siamo sposati tardi e oggi che abbiamo 93 anni, festeggiamo il 41° anno di matrimonio. Ma la prima volta ad Ischia non abbiamo alloggiato all’Hotel Romantica, bensì a Casamicciola Terme presso l’Hotel Villa Napoleone, che oggi non esiste più. L’Hotel Romantica ci è stato invece consigliato per la prima volta da una piccola agenzia viaggi, che lo conosceva grazie ad un precedente soggiorno per agenti di viaggio, organizzato dalla Signora Renate Rossi (Ndr: la fondatrice dell’Hotel). E così siamo giunti per la prima volta nella nostra Seconda Casa 39 anni fa. D.: Che ricordo conservate del primo soggiorno all’Hotel Romantica? R.: Quando siamo arrivati qui per la prima volta, mia moglie aveva subito una difficile operazione alla colecisti e doveva trascorrere qui la convalescenza. Siamo stati assistiti in modo eccellente da un punto di vista sanitario. Anche i fanghi e i massaggi erano già disponibili. Da più di 20 anni ormai abitiamo nell’edificio a sud della struttura. Intanto la camera con vista mare è diventata davvero lussuosa ed è nostro desiderio, sebbene il nostro stato di salute non ce lo permetta più come prima, di continuare ad occupare quella stessa camera, perché ci regala sempre la sensazione di essere a casa nostra, come tante altre cose qui all’Hotel Romantica... D.: Quali sono state le ragioni per cui siete sempre ritornati qui? R.: Anno dopo anno, siamo sempre tornati grazie all’amicizia con la famiglia Rossi e alla bellezza dell’isola. Tengo a sottolineare che non siamo ricchi e perciò ogni anno abbiamo risparmiato sulla nostra pensione, pur di trascorrere tre settimane di vacanza all’Hotel Romantica. In ogni caso non abbiamo mai voluto rinunciare al nostro soggiorno qui. Quando arriviamo ad Ischia, proviamo sempre la sensazione del ritorno a casa, anche perché gran parte degli ospiti è formata da clienti abituali… D.: Cosa potete raccontarci del vostro rapporto con la famiglia Rossi, proprietaria dell’Hotel Romantica? R.: A casa, in Germania, una parete e mezza della camera degli ospiti è ornata dai souvenir di Ischia e dell’Hotel Romantica, tra cui una pergamena della famiglia Rossi, su cui si legge: „Ai nostri amati, dolci Matzkewitz per i loro 35 anni di fedeltà e amicizia“, e, di seguito, “Sarete sempre nei nostri cuori”. Questo è stato uno dei regali più belli che abbiamo mai ricevuto. D.: In confronto agli anni ‘60, come è cambiata Ischia e in particolare l’Hotel Romantica nel tempo? R.: Immaginatevi un piccolo pulcino: non potreste mai pensare che diventerà uno splendido cigno. 40 anni fa l’albergo era qualcosa di ben diverso da ciò che è oggi. Oggi molto è cambiato, la struttura si è notevolmente ampliata ed è diventata più bella. D.: Dal punto di vista sociale, Ischia è stata in grado di regalarvi rapporti di amicizia con gli isolani o con altri turisti? R.: Sì, questo è avvenuto sia con gli isolani che con altri ospiti dell’Hotel Romantica. Con gran parte dei nostri amici siamo ancora in stretto contatto. Alcuni di loro purtroppo sono morti, mentre altri sono molto dispiaciuti di non poter più tornare ad Ischia, più che altro per ragioni di salute o di età avanzata. Quando torniamo da qui, sono loro i primi a voler sapere come va ad Ischia e come ci si sta. Io posso solo ripetere che dal punto di vista architettonico molto è cambiato negli ultimi anni, ma l’anima di Ischia e dell’Hotel Romantica è sempre quella di un tempo. D.: Pensate che Ischia sia ben nota in Germania e che venga pubblicizzata in modo soddisfacente? R.: Sì, tuttavia negli ultimi anni è diventata più cara di Tenerife ed altri destinazioni turistiche conosciute. Molti turisti vanno lì semplicemente perché è più economico. A mio avviso si dovrebbe lavorare di più con i tour operator, con cui si potrebbe promuovere Ischia in maniera più efficace attraverso offerte speciali. Da tutti gli italiani che abbiamo incontrato, abbiamo imparato a congedarci dai nostri amici con la frase:“Se Dio vuole!“. Ed ora che siamo vecchi, ci vengono sempre le lacrime agli occhi per la gratitudine. Quando ci chiedono come riusciamo ancora a venire ad Ischia, rispondiamo sempre che crediamo nell’aiuto di Dio come anche in quello dei nostri amici, tra cui le sorelle Rossi. Ci auguriamo di riuscire a venire ad Ischia ancora tante volte! Grazie davvero per la vostra disponibilità e fedeltà! Per noi sarà una vera gioia potervi dare ancora il benvenuto negli anni a venire! Tina Taliercio
|