Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

CHI CONTROLLA I LAVORI PUBBLICI FORIANI ?
Troppi lati oscuri li stanno caratterizzando…
Non c’è dubbio Forio sta vivendo, con questa amministrazione, l’ennesima rivoluzione per quanto riguarda l’assetto e l’aspetto del suo centro storico. Un vero e proprio ritorno all’antico con il riposizionamento del basolame al posto dell’asfalto; solo che questa volta il basolame che si sta utilizzando sembra più grandi mattonelle che il vero e proprio caratteristico basolame. Anche il vecchio basolame di piazza Pontone in ottimo stato è stato rimosso e verrà sostituito.

Proprio a questo riguardo e alla luce di quello che è successo negli anni passati dove sono scomparsi e ufficialmente non si è saputo che fine hanno fatto, anche se basterebbe fare un giro per qualche villa di qualche notabile foriano per capire tante cose; mi permetterei di suggerire a questa amministrazione onde evitare la loro scomparsa di indire immediatamente una asta per il loro acquisto da parte di tutti gli interessati. Oggi quel basolame perfetto è stato trasportato nel parcheggio sulla Cava dell’isola e non è detto che in queste serate di feste dove tutti sono seduti intorno alle tavole riccamente bandite non ci sarà qualcuno che ne approfitterà. D'altronde a Forio il furto di questo tipo di pietre è all’ordine del giorno: veramente vergognoso lo stato in cui sono stati lasciati, negli anni scorsi i muretti del piazzale del Soccorso; oggi al posto delle pietre finemente lavorate e tagliate a opera d’arte è stato messa una colata di cemento. Per rispetto di tutte le persone oneste di Forio tutto il basolame del Centro storico foriano deve essere patrimonio di tutta la collettività e non solo dei soliti furbi. Alle forze dell’ordine, con i vigili in testa, il compito della sorveglianza che ciò venga rispettato.

ESECUZIONE DEI LAVORI
Per quanto poi riguarda l’ esecuzione dei lavori nel centro storico foriano, pur non volendomi aggiungere ai tanti tecnici (?) estranei presenti nel cantiere, qualche cosina la vorrei dire anche se sono un profano. A me sembra che la ditta che si è aggiudicata questi lavori si stia dimostrando molto peggiore di quella che ha effettuato i lavori in altra parte del centro storico l’anno scorso: e quanto appena affermato la dice tutta sulle potenzialità della ditta che sta svolgendo i lavori oggi. Basta osservare la impastatrice mignon che viene utilizzata per incominciare a porsi qualche domanda anche se non si capisce nulla; una impastatrice che è capace di “impastare” appena una carriola e mezza, non credo proprio che serva tanto ai lavori in corso e molti sono i tempi morti che l’operaio specializzato deve subire. In molti mi facevano osservare, mi auguro che ciò non risponda al vero, che le pendenze sono insufficienti e che molto probabilmente, non appena saranno terminati i lavori di pavimentazione ci saranno, con le prime piogge, parecchie zone del corso in cui si formeranno i laghetti e i commercianti si dovranno armare di scopa e spingere l’acqua lontano dai loro ingressi. Mi auguro, veramente di cuore che questo non accada.
Sarebbe l’ennesimo scandalo annunciato per quanto i lavori pubblici foriani.

PADRE PIO AL FREDDO
Alla fine gli ignobili attentatori delle palme l’hanno avuta vinta e le due palme ai lati della statua di padre Pio, che con le altre formavano le antiche colonne di un tempietto, sono state tagliate perché avevano esalato l’ultimo respiro; grazie alla mano assassina di qualche grande “fetente” che aveva iniettato all’interno del suo tronco un liquido misterioso. Come si può vedere dalla foto, adesso la zona è davvero misera e scarna e la stessa statua è proprio fuori luogo. Ora delle due l’una o la si toglie e la si restituisce al proprietario che provvederà a metterla in latra zona, magari privata e più vicina alla sua abitazione; o i fedeli del santo devono fare tutto il possibile per acquistare altre due palme della stessa grandezza delle precedenti e ricreare l’ideale habitat per tale statua. Sarebbe bene che i lettori foriani di questo giornale esprimessero la loro scelta su queste due opzioni.

FORIO CALCIO
Anche per il Forio molte sono state le richieste, da parte dei miei lettori, di una mia valutazione sul campionato in corso. La pace familiare che sta regnando (speriamo a lungo, anche se ci sono nuvole in vista) all’interno della società e i risultati positivi fin’ora ottenuti stanno creando il clima ideale per il raggiungimento di ottimi risultati. Se questo clima non verrà turbato dalle solite diatribe interne e grazie all’alto numero di atleti giovanissimi isolani e foriani il Forio Calcio potrebbe rivelarsi la vera rivelazione del 2007. Da sportivo quale mi ritengo mi auguro che ciò accada e che i nuovi ingressi del presidente Di Meglio e dell’amico Antonio Mendella riescano ad evitare quello che è accaduto negli anni passati, con le interferenze messe in atto e che hanno creato non pochi problemi. Quest’anno non è che non ci siano problemi, il fuoco sotto la cenere sta iniziando a covare, ma viene tenuto sotto controllo proprio dalla pace familiare in atto; sono molti però gli scontenti e già nei prossimi giorni, non appena sarà chiarita la situazione nella vicina Casamicciola sportiva, qualche importante giocatore potrebbe chiedere di andare via.

BARANO CALCIO
In questo modo chiudiamo con le squadre che partecipano ai campionati che contano.
Il Barano Calcio è l’unica realtà isolana in cui si è mantenuto il vero spirito sportivo di questa disciplina.
Una squadra, quella baranese, che da anni è sempre la stessa. Con pochi e mirati acquisti, ogni anno riesce a mettere su, con una spesa davvero irrisoria, rispetto a tutte le altre compagini isolane, un team sportivo che ormai veleggia nei piani alti della classifica da diversi anni. Una conduzione e una programmazione seria sono la chiara testimonianza degli ottimi risultati che si possono ottenere e del clima familiare che si può istaurare. La classica e antica mangiata di conigli quale premio delle vittorie a rinsaldare lo spirito di squadra che riesce a mascherare tutte le deficienze, ad iniziare dalla evidente carenza di uomini all’attacco. Con metà attacco del Forio, per esempio, il Barano starebbe, senza nessuna ombra di dubbio in cima alla classifica senza nessun problema. Ma a Barano sono contenti tutti così, ad iniziare dalla vera anima della squadra che è il sindaco Gaudioso.