Forio: Un'isola senza cuore

Solo Giosi Ferrandino e Paolino Buono rispettano i loro concittadini più deboli.
Davvero scandalosa la scoperta che solo due comuni su sei hanno a cuore le sorti dei disabili e delle persone con reddito troppo basso. Ad Ischia previste agevolazioni anche per i nuclei familiari con capo famiglia di massimo 35 anni e con un reddito  fino a 9.300 euro annui.

Un’isola davvero poco sensibile nei confronti dei più deboli e di chi è toccato duramente dalla vita e per sopravvivere ha bisogno di assistenza continua. Anche se non c’è legge che lo imponga, da che mondo e mondo c’è sempre stato un occhio particolare nei confronti degli anziani e delle persone disabili. La prima pagina della settimana scorsa con la quale questo giornale da solo denunciava l’assurdo aumento della TIA, a Forio che ha raggiunto per le persone disabile la ragguardevole cifra del 102,8% ha fatto scalpore e numerose sono state le telefonate giunte in redazione che ci hanno sollecitato a fare una piccola indagine fra i comuni della nostra isola. Abbiamo chiamato i responsabili degli uffici tributi dei vari comuni e abbiamo fatto un’amara scoperta. Su sei Comuni solo due continuano a mantenere le agevolazioni sia per gli anziani che per le famiglie che vedono la presenza di un disabile in famiglia e sono Ischia e Barano d’Ischia. Gli altri Comuni pur avendo previsto le agevolazioni in passato non le hanno più. Sono comunque scelte politiche fatte dagli amministratori pubblici che dimostrano in questo modo di avere poco a cuore le reali esigenze delle persone più deboli e indifese dei loro Comuni. Noi non abbiamo parole per commentare queste scelte disumane, continuiamo a sperare che questa gente decida una volta per tutte di svegliarsi e di far contare il loro voto quando se ne presenterà l’occasione. Ecco di seguito i due articoli presenti nei regolamenti dei Comuni di Ischia e Barano d’Ischia con i quali sono previste le agevolazioni.

Regolamento TARSU ISCHIA
ART. 17
Esenzioni
E’ prevista l’esenzione, limitatamente ad un solo immobile ove risulta la residenza anagrafica, dal pagamento della tassa smaltimento rifiuti solidi urbani per i contribuenti che si trovano nelle seguenti condizioni:
-nuclei familiari con capo famiglia avente un’età massima di 35 anni, sposato da non più di due anni, con reddito familiare fino a euro 9.300,00 e con minimo un figlio;
-nuclei familiari in cui sia presente una persona invalida al 100%, con reddito complessivo del nucleo familiare fino a euro 10.400,00;
-pensionati con età superiore a 65 anni, con reddito complessivo del nucleo familiare non superiore a euro 9.300,00, non proprietari di case e in abitazioni condotte in locazione;
L’istanza per ottenere l’esenzione dal pagamento della tassa deve essere presentata entro e non oltre il 20 gennaio dell’anno per il quale è richiesta l’esenzione.

REGOLAMENTO TARSU BARANO D’ISCHIA
Sono esenti dalla tassa, oltre ai casi espressamente previsti dalle leggi vigenti:

a) I locali ed aree utilizzati per l'esercizio di culti ammessi nello Stato, con esclusione dei locali annessi ad uso abitativo o ad usi diversi da quello del culto in senso stretto;
b) i locali e le aree adibiti a servizi per i quali il Comune sia tenute a sostenere le spese di funzionamento;
c) le abitazioni di residenza anagrafica utilizzate da persone di età superiore a 65 anni, sole o con coniuge pure in età superiore a 65 anni, quando gli stessi dichiarino di non possedere altri redditi al di fuori di quelli derivanti dall’assegno sociale dell'INPS e di non essere proprietari di alcuna unità immobiliare produttiva di reddito al di fuori dell'abitazione in oggetto;
d) le abitazioni di residenza anagrafica utilizzate da nuclei familiari in cui sia presente una persona invalida al 100% con un reddito complessivo annuo dei conviventi non superiore a € 16.000,00.
Le riduzioni ed esenzioni di cui sopra sono concesse su domanda degli interessati, a condizione che questi dimostrino di averne diritto, con decorrenza dall'anno successivo. Per le riduzioni previste ai punti a) e b) le domande, debitamente documentate, devono essere vagliate dal competente ufficio del servizio di nettezza urbana per valutare l'effettivo vantaggio per il servizio stesso. Si applicano le disposizioni previste dall'ultimo comma dell'articolo precedente. Il Comune si riserva di compiere tutti gli accertamenti opportuni, e di richiedere la documentazione necessaria, per la verifica dei requisiti per l'applicazione delle agevolazioni.
Alle persone diversamente abili e a quelle che stentano ad arrivare a fine mese, non ci resta che consigliare di emigrare verso questi due comuni dove gli amministratori pubblici hanno un cuore.