Lettera aperta, di Carmine Castaldi, Il sazio non crede al digiuno

Oggetto:  Il sazio non crede al digiuno
Forio, 21 Novembre 2010
Carmine Castaldi
Ex dipendente civile del Ministero difesa in quiescenza
Lettera aperta
Ai responsabili del Pd.
On. Bersani – On.Rosy Bindy - On.Franceschini con essi
On. Niki Vendola

Ai progressisti Responsabili  delle altre Segreterie politiche,
in particolare,  Onorevoli  Senatori ei Deputati della Repubblica eletti dai
lavoratori:
del braccio e della mente, pensionati, precari, cassa integrati, disoccupati
ed handicappati.
Nel richiamare il vecchio detto napoletano
“il sazio non crede al digiuno”
o meglio, l'uomo politico sazio non crede all'uomo elettore digiuno ...
Il sottoscritto ripropone alla cortese Alta attenzione la lettera che segue -
ripubblicata dal Presidente Associazione Belmund’Art Antonio D’Addio venerdì 06
febbraio 2009.
La stessa oggi più che mai impone l’attesa moralizzazione, cambiamento perché
i lavoratori non possono continuare a pagare l’enorme l’illecito in atto che,
i  potenti sanguisuga incontrollatamente annientano i  richiamati sgobboni –
produttori di ricchezza -  attraverso vecchie e nuove leggi varate ed approvate
da fumosi parlamentari della Repubblica.
Carmine Castaldi
Antonio D’Addio
Venerdì 6 febbraio 2009
Riceviamo e pubblichiamo
Carmine Castaldi
Pensionato – (Ex dipendente civile M.D.)
Iscritto a:  Proletari@ tessera nr. 004159 – 7 Nov. 2008
A Tutti i Compagni iscritti e simpatizzanti di Proletari@ ;
Agli onesti Lavoratori del braccio e della mente.
Oggetto:  Dalla moralizzazione  parte  il segnale del cambiamento.

Carissimi,
in prosieguo alla lettera  data 10 novembre  2008 - diffusa gentilmente dal
quotidiano “Il Golfo” edizione Giovedì 13 novembre 2008- pag. 12 – ripresa da 
Ischiblog.it  ed  epomeo.eu  data 14 maggio 2010, con la presente, nel
riaffermare  integralmente la stessa, il sottoscritto invita a riflettere sul 
terrificante attacco, che il potente potere capitalista ha sferrato e sferra
con atroce e perversa audacia contro tutti coloro che si ribellano alla 
globalizzazione assecondata con sfumature diverse anche dalla cosiddetta
sinistra nel suo insieme (nessuno escluso).
Nel richiamato contesto partendo dalla Regione Campania, senza escluderne
altre, c’é l’epicentro del malaffare di Napoli che racchiude il fallimento
ideale, politico  ed operativo del Governatore e dei vari membri della  Giunta
Campania e, a livello comunale,  dell’insieme politico-amministrativo guidato
dalla Iervolino; esso si rafforza nelle segreterie politiche,coinvolge i
sindacati, l’associazionismo e non rimane immune il potere economico ed
istituzionale. Tutti avvolti nell’assurdo colpevole atteggiamento  del non
sapevo, non conoscevo. In sentesi tutti ignoranti, tutti ciechi, tutti
sordomuti.
Ecco perché tutto è passato inosservato e sottosilenzio, nel vasto pantano
della burocrazia e del sottopotere.
C’è responsabilità politica e comportamentale e di compartecipazione da parte
degli eletti dalla sinistra comunista a tutti i livelli e/o nelle varie
Segreterie politiche fino allo scioglimento del governo Prodi ed a Napoli anche
oltre sempre per responsabilità nazionali? E’ questa la domanda principe a cui
abbiamo il dovere di dare una risposta.
A livello centrale ed amministrativo, ad avviso dello scrivente, assistiamo
ancora ad ignobili coperture e complicità.  In correlazione a quanto innanzi
accennato abbiamo l’obbligo di fare critica, ma non dimentichiamo l’auto
critica.
Cosa abbiamo realizzato per contenere le diverse inutile  guerre di
prevaricazione,ultima a mo’ di esempio,  la terrificante  contro la
Palestina?   Tutte  alimentate dagli Stati Uniti d'America, sostenute
dall'Europa nel suo insieme e con essa l’Italia!
Cosa abbiamo realizzato contro i potenti  annidati nella  Mafia -'Ndrangheta -
Camorra  ecc.?
Cosa i  nostri, hanno effettivamente proposto nel tempo contro  lo
sfruttamento e l’impoverimento generato, tra l’altro,   dalla legge 30 che ha
ampliato l’indecorosa povertà e la morte incontrollata nei luoghi di lavoro?
Lo sfruttamento, dell'uomo sull'uomo in tutti i settori è più che evidente.
Vengono ignorate le leggi e la loro applicazione,  attraverso le omissioni e
gli inesistente  necessari provvedimenti amministrativi. Diversi Parlamentari
amano il lurido, perverso compromesso; ritengono essenzialmente inconcepibile
ed inutile l'intercettazione telefonica;  giudicano  utopistica la
moralizzazione!!!
Proletari@,  nata dalle necessità di mettere in rete il dissenso e di creare
le premesse per giungere ad una diversa sensibilizzazione collettiva per
superare il malaffare, la corruzione, il degrado di oggi in una prospettiva
comunista, ben evidenziata nella riunione fondativa del  9 novembre 2008 a
Roma, non avuto le aspettative dovute.   
Se questi sono gli obiettivi da raggiungere, tutti sono chiamati ad iniziative
coerenti.  Differentemente tutto si trasforma in aria fritta, parlando solo per
fare passerella  e/o per auto referenzialità.

Nel richiamato contesto, con forza bisogna anzitutto agire sulla
moralizzazione, che significa  perseguire severamente l’illegalità diffusa; ma
anche lottare per la :
a)riduzione numero di Parlamentari e Senatori della Repubblica;
b)riduzione componenti Consigli  Regionali;
c)eliminazione Provincie;
d)eliminazione Comunità diverse o quantomeno approfondito accorpamento delle
stesse;
e)eliminazione, o quanto meno riduzione, della miriade di Consigli di
Amministrazione;
f)eliminazione degli assurdi  privilegi e perverse guarentigie;
g)lotta ferma e severa all’evasione fiscale dei potenti, non ignorando l’altra
che si concretizza quotidianamente attraverso una parvente… ricevuta fiscale;
i)lotta  al raggiro anomalo della compro vendita e connessi paradisi fiscali;
l)livellamento degli stipendi partendo dai Parlamentari e Senatori della
Repubblica nel rapporto di uno a quattro:
operaio comune e similari minimo  1 (uno) =  Euro 1,250
(Milleduecentocinquanta);
Parlamentare, Senatore, dirigente, o manager - massimo assoluto - 4 (quattro)
= Euro …5000 (Cinquemila).

Nell’augurare a tutti un auspicabile “FELICE” 2011, invito  a riflettere e
passare alla massiccia pubblicazione ed iniziative necessarie.

Forio (Na), 21 gennaio 2011
Carmine Castaldi (*)
Via P. Maurizio Castaldi, 5
80075 - FORIO

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