Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

SI RISVEGLIA LA FORIO BUONA
Alcuni fatti fanno ben sperare per un possibile cambiamento
Questa settimana voglio illudermi e pensare positivo, anche perché la primavera oltre a portare bellissime giornate di sole porta tantissima positività e ci si può guardare attorno con un certo ottimismo e quindi anche uno come me può vedere quel poco di positivo che la società civile foriana offre.

ANDREA ESPOSITO
Ecco il primo esempio di positività il suo lavoro letterario ha colpito molto positivamente la stragrande parte della popolazione isolana, soprattutto, credo grazie alla passaparola, non trascurando l’ottimo battage pubblicitario portato avanti dall’autore stesso che in questo ha dimostrato di essere un vero maestro. Ma il libro si legge molto velocemente perché ti intriga pagina dopo pagina e il lettore viene portato a divorare letteralmente le pagine una dopo l’altra alla ricerca dei colpi di scena di cui è ricco. Una storia narrata che è anche lo specchio fedele di come si è vissuto si vive e si vivrà la nostra insularità. Quello che mi ha colpito prima dell’inizio della lettura è stato l’entusiasmo con il quale chi lo aveva iniziato a leggere invitava gli altri a leggerlo, senza svelare per nulla la trama, cosa che neanche io farò, ma vi assicuro che sono davvero tanti i personaggi locali che arricchiscono il libro e molti di voi si potrebbero riconoscere in alcuni di loro. Buona lettura a voi tutti e un complimento a quell’antipatico dell’autore.

PASQUALE BUONO
Una persona davvero squisita, sempre disponibile con tutti soprattutto con il cittadino comune che a lui si rivolge per i piccoli problemi di illuminazione delle strade comunali. Anche quando non può cerca di fare tutto il possibile per risolvere il problema, soprattutto alle persone anziane che a lui si rivolgono soprattutto per vedere di notte le buche di cui sono piene le strade del Comune di Forio. Nulla di strano direte voi, visto che non fa altro che svolgere il lavoro per cui viene pagato, indubbiamente è così, ma non sempre è stato così e vi assicuro che sono davvero tante le persone che mi hanno fermato per mettere in evidenza la gentilezza di questo lavoratore. Ma la cosa che ha provocato questo mio intervento pubblico è l’aver constatato personalmente una cosa che mai mi era capitato di vedere fino ad oggi. Lunedì mattina mentre circolavo per il centro del paese, alzando gli occhi l’ho visto in cima alla scala mentre era intento, con uno straccio in una mano e con il Vetril nell’altra, a lucidare i lampioni dell’illuminazione pubblica, una cosa questa che non è sfuggita alla mia macchina fotografica e che passo a voi lettori con i ringraziamenti a Pasquale, credo, da parte di tutte le persone civili di Forio.

I RAGAZZI E LA GIORNATA ECOLOGICA
Sabato scorso è stato davvero un bel vedere la spiaggia della Chiaia pullulare di tante casacche gialle indossate dai ragazzi delle scuole foriane che hanno passato le loro ore di lezioni di educazione civica all’aria aperta. Mi vorrei fermare qui, ma la querelle scatenatasi anche su un fatto così altamente positivo è una ulteriore dimostrazione di quando sia poca cosa la classe dirigente passata, presente e futura di Forio. Un appuntamento civico fortemente voluto dall’ultima nata associazione dei Commercianti è stata l’occasione di un’altra caduta di stile da parte del nostro primo cittadino che non essendo capace di coinvolgere più nessuno ormai ha cercato di mettere il suo cappello di Pinocchio su questo appuntamento che, proprio a causa del suo manifesto, non è stato un fallimento solo grazie alla massiccia presenza dei ragazzi che hanno preferito fare lezione all’aria aperta. Infatti di persone adulte ce ne erano davvero poche e si potevano contare sulle dita di una mano. Volevo proprio vedere quanti cittadini avrebbero risposto all’invito del sindaco per andare a pulire le spiagge da lui sottratte all’utilizzo libero della povera gente e consegnate nelle mani dei suoi amici che si guardano bene di pulire il tratto di spiaggia che fa guadagnare loro tantissimi soldi. Certo Franco Regine è davvero unico sia come sindaco che come uomo; ma davvero crede di potere continuare a prendere in giro la gente in questo modo? Beato Lui! Certo non è stato davvero un bello spettacolo quello visto sulla Chiaia, mentre i ragazzi pulivano la spiaggia lungo la strada i camion della Ditta dei Rifiuti che facevano il travaso lasciando sull’asfalto un liquido maleodorante. Chissà se Franco regine ha provato a spiegare ai giovani che cosa stavano facendo quei camion della spazzatura in quel luogo e sotto gli occhi di tutti.

SOS OSPEDALE
Ho davvero da dire molto poco, le pagine scritte dalla collega Isabella Marino che da mesi sta cercando di sensibilizzare la gente sul pericolo imminente del ridimensionamento del nostro ospedale bastano ed avanzano. Ma nessuno sembra prendere in seria considerazione questo pericolo, dal politico più importante al semplice cittadino. Eppure il destino del nostro ospedale sembra segnato e questo avverrebbe addirittura prima della prossima estate. Davvero triste osservare il solito menefreghismo della società civile dell’intera isola, la quale continua ad accontentarsi delle parole dei soliti politici che dicono che la cosa non accadrà, io proprio per questo invece sono tremendamente preoccupato.