Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

UN’ALTRA ESTATE STA PASSANDO
Ci stiamo avvicinando velocemente alla metà della nuova stagione turistica e oltre ai problemi di sempre sono davvero poche le positività che possiamo raccontare anche quest’anno. Come al solito cerchiamo di solleticare e sperare che qualche cosa di positivo riescano finalmente a fare gli amministratori pubblici.

Al di là di una possibile, ma tutta da verificare, panacea per tutti i mali fatta intravvedere da una possibile unione dei comuni miserevolmente fallita, questa classe politica davvero poco ha prodotto in quest’ultimo anno. Anzi bisogna dire, con la onestà intellettuale che ci caratterizza, che le cose invece di migliorare stanno peggiorando, fino a pochi mesi fa potevamo affermare senza ombra di essere smentiti che almeno tre Comuni su sei riuscivano a mantenere pulite le loro strade grazie soprattutto alla raccolta differenziata che riuscivano a fare sul loro territorio; oggi uno dei tre: Casamicciola Terme ha fatto paurosi ed enormi passi indietro e la raccolta differenziata sta calando in modo esponenziale. Sarebbe davvero cosa giusta riuscire ad individuarne le cause; di fatto attualmente possiamo solo registrare che c’è stato un fuggi, fuggi dei suoi vertici e mentre alcuni sono rimasti all’interno della società altri hanno preferito abbandonare le cariche e rifugiarsi in quelle politiche. Intanto a sentire i casamicciolesi di raccolta differenziata se ne fa davvero poca.

LO SCANDALO DI PIAZZA MALTESE
È vero hanno provveduto, in questi giorni, alla potatura delle palme rimaste e hanno provveduto a rifiorire le aiuole , ma continua a versare in uno stato pietoso e ad essere solo un territorio fertile per elevare multe da parte soprattutto dei vigilini, e dei soliti ragazzi intenti a disturbare tutti con i loro palloni calciati con violenza senza curasi di nulla e di nessuno. A proposito il sindaco di Ischia ha addirittura creato una squadra di vigili che gira per le spiagge per tutelare la sicurezza delle spiagge proprio nei confronti dei giovani che usano le spiagge come campi di calcio. Due gentili bagnanti che fanno il bagno in uno dei pochi tratti di spiaggia libera della Chiaia mi hanno sollecitato un intervento per essere difese proprie dai giovani che in quel tratto di spiaggia attentano alla loro sicurezza, le ho invitate a recarsi presso il botteghino della spiaggia del vicesindaco, dove lo avrebbero trovato a staccare felice i biglietti di accesso alla spiaggia e di chiedere a lui di essere tutelate. A dire il vero non le ho più riviste per chiedere quale risposta hanno ricevuto, ma ritorniamo ai fatti di Piazza Maltese la foto ha fianco è datata come è datata la segnalazione fatta appunto ad un vigile delle buche che caratterizzano un suo piccolo tratto di strada divenuto importantissimo per i sensi unici di marcia che li esistono. Queste buche che diventano sempre più profonde con il passare dei giorni e delle settimane sono diventate un vero e proprio incubo soprattutto per i conducenti di motorini costretti a fare delle vere e proprie gimcane per evitarle. Praticamente impossibile evitarle per gli automobilisti che stanno pagando le conseguenze più gravi. Eppure basterebbe una carriola di asfalto e i problemi sarebbe risolti. A proposito di carriole, davvero mitico un aspirante consigliere comunale che in occasione delle elezioni si fa vedere appunto con la carriola ad “apparare” le buche per le strade soprattutto di Panza; peccato che la carriola venga messa a deposito non appena eletto. Intanto oggi che servirebbe preferisce stare seduto ai tavoli dei bar in attesa di qualche “cliente” politico, soprattutto se è di sesso femminile. Intanto le buche fotografate diverse settimane continuano a far bella mostra senza nessun intervento pubblico.

I CESTINI RIFIUTI DELLE PIETRE ROSSE
Ho trovato un imprenditore turistico che ha a cuore l’immagine di Forio e che ha messo a disposizione dei bellissimi cestini portarifiuti da installare alle Pietre rosse, cosa che faremo al più presto io e l’amico Massimino non appena trovo un minuto libero, sicuramente verso la fine di questo mese quel piazzale sarà dotato del suo arredo urbano principale e che nessun amministratore foriano ha pensato e ritenuto giusto farsi carico. Lo faremo a breve io l’amico Massimo che quella piazzola abbiamo adottato da diversi mesi.

IL MARE SEMPRE PIÙ INSICURO
A dire il vero mi sono davvero stancato di continuare a leggere quasi quotidianamente il resoconto degli interventi degli uomini della Capitaneria di Porto nei confronti dei pescatori con il sequestro di non so quanti Km di rete per la pesca e pesci protetti. Mi vorrei permettere di sollecitare altrettanti interventi quotidiani a tutela e a difesa della sicurezza dei bagnati lungo la costa, soprattutto quella foriana. Siamo costretti a registrare quotidianamente atteggiamenti criminali da parte dei guidatori di gommoni a poche decine di metri dalla costa e non ho ancora letto di un serio intervento da parte degli uomini della capitaneria di porto. Nessun comunicato stampa in riferimento al numero delle multe elevate nei confronti di questi veri e propri criminali che attentano quotidianamente alla sicurezza dei bagnanti. Dobbiamo aspettare qualche incidente grave o qualche morto per sperare in un serio controllo del rispetto delle regole che tutelano la sicurezza dei bagnanti. Chi lo andrà poi a raccontare ai genitori delle vittime che gli uomini della Capitaneria di porto erano troppo impegnati nella caccia dei pericolosi pescatori di frodo, per poter tutelare la sicurezza dei bagnanti.

IL BAR PER TUTTI
È una fotografia davvero eccezionale che ho avuto al fortuna di scattare, questa a lato mentre ero seduto al caffè Florio di Forio. Fra i tanti clienti che amano frequentarlo ce ne sono due davvero eccezionali che si gustano il loro aperitivo come tanti comuni mortali. Una splendida coppia di colombi tranquillamente seduta al bar a gustarsi e a dissetarsi con i prodotti preparati dalle splendide ragazze di don Antonio Florio: signora Caruso, signora Molina in Dabbundo, Sara e…Berenice!