Forio: Sempre piu' caos sulla riva sinistra Foriana

I residenti esasperati chiedono l’intervento dei Vigili Urbani, mentre il loro comandante beatamente gioca a carte nel locale attiguo.
Un territorio sempre più comandato dai più forti nonostante i rinforzi voluti dal comandante della Polizia Municipale, che continuano a dare la caccia solo agli extracomunitari e ad elevare multe per divieto di sosta gareggiando con i loro colleghi delle strisce blu a chi ne fa di più.

Lo andiamo dicendo da mesi che Forio nonostante tutti i tentativi di miglioramento e fin quando saranno presenti certi personaggi che gestiscono le sorti di uomini e cose, difficilmente riuscirà a diventare un paese vivibile. E i fatti di questi giorni ne sono la prova provata. La riva sinistra del porto di Forio se da un verso è diventata la meta preferita dei tanti giovani che vivono a Forio è divenuta anche un vero e proprio inferno non solo per i residenti, ma anche per i turisti che affollano sia i ristoranti che gli alberghi della zona. Insomma di giorno e di notte si scatena una vera e propria guerra a chi spara più decibel per raggiungere l’obbiettivo di coprire la musica dei locali accanto. Sarebbe molto più saggio. Produttivo ed economico, come fatto nella piazza principale di Barano utilizzare una sola fonte sonora per soddisfare le esigenze di chi vuole ascoltare la musica. Nella giornata di ieri (Lunedì u.s.) alcuni cittadini esasperati si sono rivolti ad un vigile urbano anziano che è intervenuto presso un locale in cui si stava producendo musica ad altissimo volume. Locale che sarebbe stato già sanzionato anche dai Carabinieri chiamati nei giorni scorsi, per porre fine ad un vero e proprio attentato agli organi uditivi dei comuni mortali. Ma la cosa più tragicomica è che nei presi di questo locale commerciale, ogni giorno trascorre il suo tempo libero intento a giocare a carte il comandante della Polizia Municipale locale che, a detta della gente comune, nulla fa in divisa e nulla fa quando non ce l’ha; tant’è che la gente del posto non si rivolge a lui ma ai suoi sottoposti nella speranza di trovare quello giusto che sensibile alle esigenze della gente comune interviene per far rispettare leggi ed ordinanze emanate dallo stesso comandante della Polizia Municipale. Intanto alla gente comune con questi personaggi l’unica speranza che rimane è quella che passino presto questi giorni di agosto. Io una soluzione la vorrei suggerire alle persone perbene la cui vita è diventata un vero e proprio inferno, si fittassero un impianto di amplificazione più elevato possibile e quando la vita diventa impossibile lo accendessero pagando con la stessa moneta gli scostumati. Voglio proprio vedere se poi le forze dell’ordine non interverranno in forza. Io alcuni anni fa così fui costretto a fare, spero di non farlo anche quest’anno perché quelle premesse si stanno ricreando, ottenendo immediati risultati positivi. Provare per crederci, tanto costa davvero poco.