Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

FINALMENTE L’ESTATE
Dopo luglio a corrente alternata un fine agosto eccezionale
Sono contento, non tanto per me, ma per tutti coloro che anche per quest’anno hanno scelto la nostra isola per passare le loro vacanze. Finalmente, giornate assolate e da passare tutte al mare. Certo giornate come queste nascondono bene anche tutte le pecche che, purtroppo, non siamo riusciti ad eliminare durante il periodo invernale. E poi una buona vacanza spensierata e senza problemi è la migliore panacea per tutto. Non mi va di fare previsioni, ma credo che se le previsioni meteorologiche sono esatte queste settimane di fine agosto e inizio settembre saranno apportatrici di tanto benessere mentale ed economico per tutti e riusciranno a lenire le ferite provocate anche dalla crisi economica mondiale che sta attanagliando la vita di tutti noi.

FESTA DI SANT’ANNA
Nonostante sia trascorso quasi un mese, la mia prima esperienza mi porta a continuare la mia riflessione su come gestire meglio un evento divenuto ormai importante per l’intera isola sia dal punto di vista della tradizione, sia come appuntamento per l’estate. Certo è stato davvero brutto vedere mortificati, da parte degli organizzatori i veri artefici del Palio di Sant’Anna, “i COSTRUTTORI delle barche”. C’è stata, soprattutto all’atto della premiazione la solita sfilata dei primi cittadini che, pur non facendo quasi nulla o che hanno affidato la costruzione della barca ai “forestieri”, hanno avuto la faccia tosta di presentarsi a raccogliere gli onori e i premi. È stata questa la classica ciliegina sulla torta da parte del comitato organizzatore che così facendo allontanano sempre di più le persone isolane che spinti solo dalla sana competizione continuano a dare sfoggia della loro arte. Nessuno, nè gli organizzati presenti sugli spalti, né gli speaker ufficiali della manifestazione hanno speso una parola per magnificare ed esaltare il duro lavoro dei costruttori ischitani. Questi ultimi oltre ad essere stati abbandonati a se stessi nel corso del loro duro lavoro hanno subito l’ultima onta di non essere nemmeno nominati all’atto della premiazione. Una cosa davvero assurda che allontana e allontanerà sempre di più gli artisti ischitani da questa manifestazione. Se nelle prossime edizioni non verranno eliminate queste discrasie la festa di sant’Anna diverrà solo una succursale del Carnevale di Viareggio, nella quale verranno riciclati solo pezzi dei carri di uno dei più famosi carnevali italiani, come è avvenuto quest’anno per le barche di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Anacapri.

FORIO:IL PAESE DELLE SALE GIOCO
Tutti a Forio ricordano ancora l’ordinanza di Franco Regine che era un vero e proprio grido di allarme e nello stesso tempo una vero e proprio j’accuse nei confronti dell’spandersi delle sale gioco nel Comune all’ombra del Torrione. L’unica attività in fiorente espansione e che stava provocando non poche vittime in tante famiglie foriane. Si perché al di la delle pochissime grandi vincite annunciate a caratteri cubitali, non immaginate quante famiglie rovinate economicamente ci sono a Forio in particolare e ovunque. Una vera e propria spirale che sta mietendo sempre più vittime, da qui la corsa alla apertura di nuovi punti gioco. Forio come in tante altre cose negative primeggia e non si contano più le sale gioco che stanno spuntando in ogni angolo del paese. Come d'altronde, altro fenomeno negativo e chiaro sintomo della crisi economica che colpisce sempre più famiglie, stanno sorgendo numerosi punti di acquisto oro usato, proprio nel momento in cui l’oro sta raggiungendo limiti impensabili, tant’è che oggi un grammo d’oro viene pagato quasi 50 euro. E questo fatto ha messo in ginocchio l’intero comparto orafo. Intanto sono sempre di più le persone che visitano questi negozi per vendere il loro oro per poi magari andare a giocarsi il ricavato in queste sale gioco. Franco Regine intanto sta con il cuore in pace perché lui ha emanato una ordinanza, non fa niente se poi, come per tante altre cose, nessuno le fa rispettare

LA RISPOSTA DI FRANCO REGINE
Stiamo ancora aspettando che il buon primo cittadino foriano ci faccia sapere che fine ha fatto il tratto di strada di via F. Calise, già via Cava Scialicco, che da Forio portava direttamente sulla piazza di san Montano, di proprietà del Comune di Forio, e sul tratto di spiaggia sempre di pertinenza foriana. Eppure indagare dovrebbe essere molto facile e altrettanto facile dovrebbe essere il ripristino della legalità, soprattutto quando si tratta di difendere la proprietà pubblica. Probabilmente Franco Regine è troppo impegnato per i fatti propri per interessarsi della proprietà della collettività foriana. Noi invece fiduciosi, come è nostro costume, attendiamo una sua risposta chiarificatrice, prima o poi ce la dovrà dare!.