Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

L’AFA NON FERMA IL GIOCO DELLE TRE CARTE
Franco Regine continua a praticarlo allegramente
Roba da non credere mentre i Sindaci appena eletti hanno dovuto rinunciare a parecchie consulenze esterne e si sono visti costretti ad assegnare numerosi compiti al materiale umano già in dotazione.

Franco Regine bandisce concorsi per assumere a tempo indeterminato e visto che il risultato, non è stato quello sperato, dall’oggi all’indomani si inventa un nuovo modo di gestire la cosa pubblica infrangendo finanche le leggi dello Stato: il decreto legislativo n. 267 del 2000 e più precisamente il comma 4 dell’art. 91 che riguarda proprio le assunzioni. Una allegra gestione del potere necessaria per soddisfare le esigenze degli amici in attesa della prossima campagna elettorale, che oltre alla modifica del concorso ha visto in questi giorni decine e decine di assunzioni nella ditta monnezzara che alla fine del prossimo mese di agosto dovrebbe terminare di effettuare il servizio nel Comune all’ombra del Torrione. Il condizionale è d’obbligo viste le numerose proroghe già effettuate. Si stanno gettando le basi per la vittoria alle prossime lezioni, grazie soprattutto ad una opposizione che continua a preferire il silenzio alla dura condanna e alla denuncia di queste palesi violazioni delle leggi dello Stato. Leggendo la graduatoria dell’ultimo concorso, subito dopo “l’intruso” arrivato primo si leggono quei nomi dati per vincitori, già un anno fa, con un volantino anonimo fatto trovare sui banchi del Consiglio Comunale. Intenzione di Franco Regine sarebbe, secondo el voci di piazza, quella di modificare i termini del concorso e assumere anche il secondo ed il terzo. Tutte le altre conclusioni traetele voi.

LE RAGAZZE ANNI 60 DI BARANO
Devo ringraziare la mia amica Cristina che ha insistito tanto ad invitarmi a visitare ciò che erano state capaci di fare lei e le diaboliche ragazze anni ’60 di Barano d’Ischia. Peccato che è durata pochissimo la mostra ma vi assicuro che è stato un qualcosa di davvero eccezionale, ciò che sono riuscite a ricostruire e che ha fatto rivivere ai visitatori come si viveva negli anni 60 a Ischia e gli attrezzi che si usavano. È stata una vera esplosione di piacevoli e mai dimenticati ricordi che mi ha investito quando sono entrato nell’androne della scuola elementare di Barano, messo a disposizione dalla gentilissima dirigente scolastica. Peccato solo che i baranesi di piazza Barano non hanno voluto credere a questa bellissima iniziativa e solo uno ha messo a disposizione il suo portone in cui è stata montata la mostra di come eravamo e a cui tutti hanno partecipato con foto d’epoca. Provate ad immaginare cosa sarebbe stato se si fossero tutti i vecchi portoni di piazza san Rocco. Nei prossimi giorni potrete seguire un ampio servizio fotografico su questa manifestazione per il momento accontentatevi della foto di una delle tante “terribili” ragazze anni ’60 di Barano d’Ischia.

RIMOZIONE CON CARRO ATTREZZI
A Forio si è sempre alla spasmodica ricerca di fare soldi per soddisfare le brame degli amministratori in carica e così si va alla ricerca ogni giorno di come metterlo a quel posto a residenti e non. Sulla strada di Citara ne hanno combinata un’altra, dalla mattina alla sera hanno previsto un divieto di sosta con rimozione forzata lungo un marciapiede interessato da anni al famoso parcheggio con una ruota sul marciapiedi. Numerosi gli automobilisti che sono incappati nella triste esperienza di doversi andare a riprendere la proprio autovettura nel deposito con l’esborso minimo di 100 euro. Ripeto è stata prevista la rimozione forzata in una zona del paese a zero impatto ambientale, mentre continuano a far parcheggiare le auto in zone pericolosissime sia per i pedoni che per gli stessi automobilisti. La foto a lato mostra chiaramente la pericolosità che si viene a creare con la sosta delle auto in presenza di uno Stop e di un pericolosissimo incrocio, nei pressi dell’hotel Nettuno; nessuno vede o per meglio dire fanno finta di non vedere perché intervenire in quella zona significherebbe perdere molti consensi e quindi voti.

MULTE CON TELECAMERA
Un’altra invenzione dei giovani valenti professionisti della politica foriana chiamati da Franco Regine a gestire le sorti del paese, che in piena estate non sta facendo dormire sonni tranquilli ai foriani e agli ospiti che si sono portati nel Comune più bello di Ischia. Ma i poveri Cristi che sono stati colpiti da questa nuova invenzione non sanno ancora cosa aspetta loro, lo scopriranno solo quando presso le loro abitazioni arriveranno gli avvisi di pagamento. Le multe che verranno contestate dovranno prima arrivare presso la sede del nord della ditta che si è aggiudicata l’appalto verranno elaborate e poi verranno spedite a Forio con un aggravio di spesa di 22 euro a carico del multato. Una volta arrivate a Forio, negli uffici del comando di Polizia Municipale verrà poi deciso a chi inviarle e a chi invece soprassedere. Anche qui mi affido all’intelligenza dei lettori di questa rubrica per capire chi poi pagherà le multe e chi invece riuscirà ancora una volta a cavarsela.