Commento Foriano, Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

AUMENTA IL DISTACCO DA QUESTI POLITICANTI
Solo gli stolti posso cantare vittoria ad iniziare da Grillo
I risultati elettorali della Sicilia, dove da sempre incide molto sulla vita civile la Mafia, al di la delle solite dichiarazioni più o meno di facciata ci hanno detto che il popolo onesto degli italiani continua a mandare chiari segnali di disaffezione nei confronti di questi politicanti siano essi nuovi, vecchi o travestiti. Se poi qualcuno invece come sempre preferisce adagiarsi sui numeri sempre più bassi sono fatti esclusivamente suoi.

A dire il vero mi sarei aspettato dal nuovo movimento di Grillo un forte ascendente nei confronti di chi da anni ha deciso di non dare più nessun credito a chi si candidata a Governare il paese, così non è stato e dobbiamo onestamente mettere in evidenza che gli unici che sono in costante aumento da anni sono proprio coloro che hanno deciso di non voler essere più presi in giro. È una conseguenza logica nei confronti di chi stando nelle stanze del potere continua a pensare solo ai propri fatti fottendosene dei reali bisogni della maggioranza del popolo italiano, anch’essi in aumento spaventoso proprio grazie alle decisioni di questi uomini che gestiscono il potere. Le poche analisi del voto che ho seguito nella serata di ieri, dopo aver ascoltato ancora una volta la lucida denuncia di Saviano sulle cose che continuano a non andare in Italia per quanto riguarda la lotta al malaffare e alla delinquenza organizzata e comune, onestamente la voglia di ascoltare le solite chiacchiere di chi continua a credere di poter prendere in giro gli italiani onesti. Certo questa classe politica, senza nessuna esclusione continua a non accorgersi di essere anni luce distante dalla realtà che quotidianamente diventa sempre più dura e cruda per sempre più persone. Sono sempre di più, infatti, le persone che non riescono ad andare avanti e a stento sopravvivono nel disinteresse di tutti. Con quale coraggio, questa classe politica, continua a fare certe dichiarazioni pubbliche nonostante che le loro azioni politiche stanno di fatto uccidendo tutte le speranze delle persone sane e di quelle che purtroppo avrebbero bisogno di assistenza pubblica e che se la vedono ridurre sempre di più. Come possono pretendere per esempio che una povera madre, moglie o sorella di un diversamente abile a cui stanno togliendo la speranza di potere continuare a lottare per sopravvivere, possa scegliere di andare a votare uno di loro. Vi assicuro che di queste persone e ne sono davvero tante anche sulla nostra isola, che non sanno davvero dove sbattere la testa ogni giorno. Come devono stare queste persone poi quando vengono a conoscenza che ancora oggi mentre tagliano le risorse per l’assistenza pubblica, questi politici si rendono autori di ruberie spaventose di danaro pubblico che potrebbe servire a garantire loro la giusta e dovuta assistenza. Eppure ad ascoltare questi signori nei salotti buoni dei mass media nazionale sembra che a nessuno importi di questo Stato di cose, preferiscono gli uni (Berlusconi) cambiare parere dall’oggi al domani solo perché è stato condannato dopo un processo che oltre a durare da tantissimi anni sta costando tantissimo a noi tutti in termini economici; gli altri impegnati in ridicole primarie per stabilire nei loro circoli sempre più di elite chi dovrà rappresentare un pensiero o un modo di interpretare la gestione della cosa pubblica. Ma cosa volete che interessa ad un povero cristo che al mattino non sa se potrà sfamare la sua famiglia se dei nulla facenti da sempre come D’Alema e Veltroni debbano o meno essere ancora una volta candidati e continuare rubarsi un ricco stipendio sulla pelle della povera gente. Ma per favore fateci il piacere di togliervi di mezzo, sparite se potete perché i danni che avete fatto sono davvero tanti e non sappiamo se questa volta si riuscirà a venirne fuori facilmente e senza altre vittime.

FRANCO REGINE E L’AUMENTO DELLE TASSE
Il 100% dell’aumento dell’IMU sulla prima casa, molto probabilmente servirà a Franco Regine per pagare qualche cambiale a chi ancora una volta lo ha salvato e non lo ha mandato a casa. Nell’ultimo Consiglio Comunale se non ci fosse stato l’ennesimo salto della quaglia da parte di un consigliere eletto nelle liste dell’opposizione, Franco Regine sarebbe stato mandato a casa, per mancanza della maggioranza dei voti. Nonostante l’assegnazione delle deleghe assessoriali nelle ultime ore il sindaco di Forio non è riuscito a ricompattare la sua maggioranza e si sono verificate importanti assenze, ben due gli assessori, Mario Iacono e Michele Calise e due consiglieri Mena Amalfitano e Michelangelo Morgera che di fatto hanno determinato il mancato raggiungimento della maggioranza, ma il prode Franco Regine aveva, ancora una volta, l’asso nella manica avrebbe acquistato all’ultimo momento, come dichiarato da Antonio Trofa nel pubblico consesso, il consigliere di opposizione geometra Luigi Patalano, a cui sarebbero stati promessi l’approvazione di qualche “progettino”. Certo i foriani devono sapere che grazie a questo signore fra pochi giorni dovranno pagare l’aumento del 100% dell’IMU, infatti se non fosse stato approvato nella serata di ieri i foriani non avrebbero pagato questo aumento. Adesso sanno chi dovranno ringraziare: il geometra Luigi Patalano accorso alla corte di Franco Regine che non aveva più i numeri per governare il paese e per deliberare l’aumento delle tasse. Certo una bella indagine dei Carabinieri su quanto denunciato pubblicamente dal Consigliere di opposizione Antonio Trofa non sarebbe una cosa malvagia, soprattutto in questi giorni in cui stanno venendo a galla sempre più nuovi scandali.