Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

E IO PAGO
Non si fermano le elargizioni di danaro pubblico agli amici
Non c’è davvero che dire, venire a sapere come continuano ad essere gestiti i soldi pubblici dagli amministratori foriani e come essi vengono elargiti agli amici vecchi nuovi, la dice lunga di come ci si appresti ad affrontare la nuova campagna elettorale amministrativa. Sistemata per i prossimi 7 anni la questione spazzatura con l’affido della gestione a chi lo sta facendo da anni molto male; sistemati gli amici in posti che contano con lauti stipendi e con contratti a tempo indeterminato;

incassata l’ignobile tassa sulla prima casa che servirà a malapena a pagare gli stipendi dei nuovi assunti; Franco Regine e compagnia bella stanno preparando il terreno fertile per vincere di nuovo. Il guaio è che siamo ancora molto distanti dalla scadenza naturale di questa amministrazione e chissà cosa combineranno fino ad allora. Una sola certezza che anche se dovessero perdere le elezioni, sono stati capaci di impegnare ingenti risorse economiche per i prossimi trent’anni e se non saranno loro a gestire ancora la cosa pubblica, sarà davvero arduo per chi prenderà in mano la gestione del Comune di Forio. Dall’altro lato continuiamo ad assistere alle solite sceneggiate che vedono la discesa in campo non solo dei vecchi “volponi” della politica foriana perdente da anni, ma anche di nuovi volti che cercano maldestramente di muovere i primi passi sulla scena col piglio di chi la sa lunga, nonostante le figurelle che appara ogni giorno. Certo è molto strano il mondo politico foriano, a chiacchiere e in questa fase sono davvero tanti che si propongono, ma alla fine saranno davvero pochi e solo i sempre noti che troveranno la forza di scendere in campo.

TORRE SARACENA
Una società creata esclusivamente per soddisfare le manie clientelari di questa classe politica e che in pochissimo tempo è riuscita ad accumulare un buco finanziario spaventoso, nonostante questo Franco Regine continua ad usarla per raggiungere i suoi fini, fottendosene dei dipendenti che devono ancora ricevere la liquidazione. Dopo aver nominato un suo uomo come liquidatore della società, e ci farebbe molto piacere essere messi a conoscenza cosa è riuscito a combinare fino ad oggi, è di questi giorni la nomina, su suggerimento del suo principale delfino, di un altro liquidatore che sicuramente dovrà essere pagato, con quali soldi è facilmente intuibile, con quelli scippati da poco dalle tasche dei cittadini con l’ennesima tassa e con quelli che verranno scippati nelle prossime settimane. Intanto gli illusi e i poveri sciocchi che continuano a pensare all’oggi e ai propri interessi continuano a circolare attorno a questa classe politica che ha ridotto il Comune più bello dell’Isola a latrina di tutta l’isola.

I GIOVANI E LA POLITICA
Mi fanno ridere, tutti quelli che continuano ad invocare una discesa in campo dei cosiddetti giovani, che non ho timore a definire più vecchi del più vecchio politico foriano. Se siamo ridotti in questo stato è proprio grazie alla mancanza di impegno da parte di chi domani sarà il padrone di quest’isola. Quei pochi giovani che si impegnano politicamente purtroppo lo fanno scegliendo la strada più comoda del servilismo sciocco pur di raggiungere miseri traguardi che cambiano poco la loro povera vita. Magari fossero venuti fuori, proprio per gli attacchi quotidiani che questa classe politica fa soprattutto al loro futuro, giovani impegnati e decisi a dare battaglia a questo modo di gestire la cosa pubblica. A Forio c’è stato un ricambio generazionale nella classe politica vincente, come chiamare altrimenti la salita nelle stanze del potere di tanti giovani professionisti nell’ultima tornata elettorale? Erano davvero tanti i ventenni e trentenni che furono eletti insieme a Franco Regine nell’ultima tornata elettorale, quello che sono riusciti a fare i questi 5 anni di amministrazione è sotto gli occhi di tutti e sicuramente non è una cosa bella. Un fallimento totale che mi fa dire senza nessuna ombra di dubbio: se questi sono i giovani che dovrebbero gestire il paese, meglio tornare indietro, dove almeno qualcosa si riusciva a fare. Se si analizzano a fondo gli accadimenti di questa ultima amministrazione, l’unica cosa che emerge è la massima cura dei loro interessi prima di ogni altra cosa. Hanno sempre pensato a se stessi e in ogni atto pubblico a cosa sarebbe toccato ad ognuno di loro o a qualche loro amico.

PAOLA, MARIA, VALENTINA E EMMA
Sono le donne che si sono messe a capo del comitato nato spontaneamente dopo i primi arrivi delle multe di Franco Regine, Paola ha addirittura messo a disposizione la sua linea telefonica che in breve tempo è diventata bollente, 338 65 34 371; stanno raccogliendo le adesioni per un ricorso collettivo, nonostante che subito siano usciti fuori altri soggetti che sull’onda dell’indignazione popolare  stanno offrendo il ricorso gratuito. Una cosa davvero incredibile e che presto mi auguro si riveli un vero e proprio boomerang per chi ha deciso spudoratamente di cavalcare la Tigre. Questa volta il fatto è serio e prendere in giro cittadini che hanno ricevuto oltre una decina multe di 100 euro non so fino a che punto convenga. Alle quattro donne isolane, una di Casamicciola una di Lacco e due di Forio, rinnovo il mio augurio di un ricco 2013 e un ringraziamento per il loro impegno civile rubato al loro prezioso tempo nella speranza che sul loro esempio tante altre escano fuori.