Modena: Sanita' Modena, Gibertoni (M5S): riassegnare all'ospedale di Mirandola tutti i servizi esistenti prima del 2012

Interrogazione alla Giunta della consigliera per sottolineare il mancato referendum e "l'operazione mediatica attuata dal Comune volta a falsare il giudizio dei cittadini sulla qualità percepita dei servizi sanitari. Sottoporre alla valutazione del Corecom la pubblicazione dell'Indicatore Mirandolese"
Giulia Gibertoni (M5s) ha rivolto una interrogazione alla Giunta per sapere se la Regione "ritenga opportuno rivedere le proprie posizioni in merito alla riorganizzazione della rete ospedaliera regionale riportando l'ospedale di Mirandola a ospedale di zona riassegnandogli tutti i servizi esistenti prima del 2012". La consigliera vuole inoltre sapere se la Regione "è a conoscenza del percorso partecipato attuato dal Comune dì Mirandola" e "se non ritenga tradita la volontà popolare volta alla indizione del referendum, per il quale si è già espresso positivamente il Difensore civico regionale". Gibertoni vuole inoltre conoscere quale giudizio dia la Regione "dell'operazione mediatica attuata dal comune di Mirandola, che sembra volta a falsare il giudizio dei cittadini sulla qualità percepita dei servizi sanitari offerti dall'ospedale di Mirandola". A questo proposito, l'esponente M5s nel rilevare "che tutte le procedure utili all'indizione del referendum consultivo, previsto dallo statuto comunale, sono state adempiute e, nonostante non vi siano condizioni ostative e visto che il Comune ha preferito deprezzare l'attività dei cittadini proponenti il referendum prediligendo un questionario formulato in modo ambiguo", chiede di sottoporre "alla valutazione del Corecom la pubblicazione dell'Indicatore Mirandolese, che sembra condizionare il questionario presente nella stessa con ben 6 pagine 24 titoli".  
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(cc)
Prot. N. 1936/2015
Data 30/09/2015

Modena: Sanita' Bargi (LN): regione si attivi per defibrillatori in societa' sportive, previsti contributi per acquisto e formazione operatori ?

Interrogazione alla Giunta dopo il decesso di un allenatore 41enne su un campo di calcio nel modenese. "A Modena soltanto 12 impianti sportivi su 64 dotati dell'attrezzatura salvavita"
Nei giorni scorsi, in provincia di Modena, a causa di un malore improvviso, è deceduto su un campo di calcio l'allenatore appena 41enne di una squadra di ragazzi. A seguito a questo tragico episodio, "è esplosa la polemica sulle dotazioni dei defibrillatori che diventeranno obbligo di legge per tutte le società sportive dal primo gennaio 2016". Lo scrive Stefano Bargi (Ln) in una interrogazione rivolta alla Giunta per sapere "quale sia attualmente la dotazione di defibrillatori in possesso delle società sportive in provincia di Modena (sarebbero soltanto dodici su sessantaquattro gli impianti dotati dell'attrezzatura salvavita a Modena)".
Il consigliere chiede poi se la Regione "si sia attivata per la certificazione e il riconoscimento degli istruttori che dovranno formare il personale addetto all'utilizzo dei defibrillatori" e "se siano previsti contributi regionali o nazionali per questi corsi di formazione e per l'acquisto di defibrillatori da parte delle società sportive che già si trovano in difficoltà per i costi di gestione e la decurtazione di risorse".
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(cc)
Prot. N. 1939/2015
Data 30/09/2015