Napoli: La prima cabarettista Napoletana
Per me, avendola vista dal vivo, Lucia Cassini, rimarrà sempre la cabariniera, un genere da lei introdotto a Napoli assieme a Renato Rutigliano e Aldo Martino, sembra ieri, ma erano gli anni settanta, il tempo passa. Lucia Cassini, biondissima travolgente attrice, cantante, show girl e cabarettista festeggia quest’anno i 40 anni di carriera, una carriera ricchissima di esibizioni, incontri con i grandi dello spettacolo nazionale da Massimo Ranieri a Casagrande, a Registi come Fellini e attori come De Sica, da Carosone a Leo Gullotta, da Nino Taranto ad Aurelio Fierro, Mario Merola, Tullio de Piscopo ed altri. Una vita trascorsa a recitare sul palco, dal teatro con gli spettacoli, al Bagaglino da subrette, all’ avanspettacolo, alla Tv come presentatrice di successo, comica mattatrice del cabaret. Una donna poliedrica di gran talento un vulcano di energie.
In televisione, a parte le private dove per anni ha imperversato, è comparsa nel 1989, in “Disperatamente Giulia” con la regia di Enrico Maria Salerno, in “Sogni nel cassetto” canale 5 e “domenica in” Rai1 . ha inciso nel 2000 un disco.”è bello è bello”, mentre molto ampia è la sua partecipazione a film di successo 1971 - Cose di Cosa Nostra, regia di Steno 1979 - Napoli... serenata calibro 9, regia di Alfonso Brescia 1979 - L'imbranato, regia di Pier Francesco Pingitore 1980 - La città delle donne, regia di Federico Fellini 1982 - Attenti a quei P2, regia di Pier Francesco Pingitore 1982 - Pierino la Peste alla riscossa, regia di Umberto Lenzi 1989 - Una banda di matti in vacanza premio, regia di Ninì Grassia 1997 - Io, tu e tua sorella, regia di Salvatore Porzo 2008 - Il prezzo dell'onore, regia di Nando de Maio 2010 - Vacanze a Baia domizia, regia di Nando de maio Attualmente è impegnata nelle riprese di una fiction ”Ischia forever” ed ha confessato alla stampa di essere sempre quella scugnizza irriverente e vivace di tanti anni fa. «Mio padre era un pianista, ha suonato per gli inglesi, aveva la musica nel sangue ed io ho ereditato da lui questa passione. A 2 anni già cantavo, mio nonno è stato direttore del San Carlo per cui mi portava sempre con lui e mi faceva cantare sul palco, io mi mettevo su un bancone e intonavo “Dove sta Zazà” ed anche “Ho comprato la caccavella” per premio mi davano i babà come paga. Ricordo ancora che una volta mi hanno trovato svenuta con un babà in bocca ed uno in mano. Mi piaceva molto questo dolce ed ancora oggi lo amo moltissimo non a caso sono “ciacioncella”. La nuova fiction è una bella storia ambientata ad Ischia tra i protagonisti io e tanti altri, per il momento vorrei Carlo Croccolo come attore fisso, in ogni puntata ci sarà una guest star, ma non anticipo niente. La trama racconta di un’artista di grande successo originaria di Ischia, una sciantosa famosa in America che ritorna sull’isola dopo tanto tempo a far visita ad uno zio (Carlo Croccolo) proprietario di un’ albergo (l’Hotel Delfini). La protagonista vuole lasciare l’isola a causa di un amore mancato e c’è una squadra di persone tra cui lo zio che vogliono farla restare ed un’altra squadra che vuole farle vendere l’albergo e mandarla via. Tra varie peripezie, (10 puntate con 10 storie diverse e titoli diversi: “I Munacielli in albergo”, “Matrimonio ischitano” storia di 2 che si sposano, ma litigano, “Natale ad Ischia”, “Il candidato a sindaco”, “Il fantasma del castello Aragonese”, “47 morto che parla” ecc), ci sarà da divertirsi. Ischia è stato in primis il mio luogo di villeggiatura da bambina ed anche luogo in cui in estate avevo tappe fisse per i miei spettacoli, il mio grande amore era romano, ma viveva ad Ischia. La mia fiction s’intitola “Ischia forever” perché per me Ischia è per sempre, nel cuore e nel ricordo della magnifica storia d’amore con Tony. Il castello Aragonese è la mia vita, ha fatto da sfondo alla mia storia d’amore, la fiction sarà un tributo al suo ricordo, la nostra storia è stata molto sofferta, io ero l’attrice comica per eccellenza, lui era pilota , un amore che è venuto alla fine, un amore maturo, più forte degli altri, una storia che ha commosso un po’ tutti perché è finita tragicamente. Il castello Aragonese ha fatto da sfondo, tutte le estati andavamo a mare ad Ischia ponte e a Cartaromana. Nel mare ci sono scogli che potrebbero diventare più famosi dei faraglioni di Capri. Ischia ha tantissimi posti belli e belle persone che mi sono state vicine anche in quei momenti drammatici. Mi piace molto anche la zona collinare e di montagna come Serrara Fontana, Maronti e Lacco Ameno in cui Tony Padrone è sepolto. Per me lui è qui ad Ischia, abita su una nuvola sul Castello Aragonese e gli ho dedicato una canzone intitolata “Ngopp a na nuvola”. Ischia non va valorizzata solo per le bellezze,ma anche da un punto di vista artistico c’è tantissima gente brava , tanti posti carini, artisti, pittori e grandi talenti». Quanto peso hanno gli affetti nella tua vita? «Tantissimo, non riesco a vivere senza amare, amo molto, però non sono stata fortunata perché se fosse stato per me sarei rimasta con il mio compagno, ma se ne è andato su una nuvola, mio marito mi ha dato una figlia meravigliosa che lavora come DJ a Roma a Radio M2o, mi ha dato un nipotino, Lorenzo, ha 4 anni ed è la mia vita, mi ha aiutato tantissimo da quando ho perso il mio compagno». Cosa ti sentiresti di consigliare ai ragazzi che vogliono dedicarsi allo spettacolo? «Prima di tutto di studiare, non soltanto fare provini, ma partecipare a corsi di recitazione e dizione ed attaccarsi a questo mondo con umiltà e passione. Per le selezioni cerco attori dilettanti e nuovi, personaggi del popolo, figuranti e anche comparse, attori cantanti, però parteciperanno anche quelli che sono attratti dalla fiction come scenografi, security, truccatrici e parrucchieri compresi i bambini». Achille della Ragione
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